Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/EUI team; Data processing: E. Kraaikamp (ROB)

La sonda ESA/NASASolar Orbiter” ha scattato 25 immagini impressionanti del Sole in luce ultravioletta estrema, nonché in una lunghezza d’onda di 17 nanometri, da una distanza di 75 milioni di chilometri (la Terra si trova a 150 milioni di chilometri).

Questa immagine, formata da un mosaico di 25 immagini assemblate, mostra l’atmosfera superiore del Sole (la Corona), la quale ha una temperatura di 1 milione di gradi Celsius.

Il Sole visto da “Solar Orbiter” in luce ultravioletta estrema da una distanza di circa 75 milioni di chilometri. In questa immagine è stata aggiunta la foto della Terra in scala, a ore 2, per comprendere la grandezza del Sole. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/EUI team; Data processing: E. Kraaikamp (ROB)

Una curiosità: la suddetta immagine ha la più alta risoluzione grafica dell’intero disco solare e della Corona mai ottenuta nella storia. Infatti, contiene più di 83 milioni di pixel, in una griglia di 9148 x 9112 pixel (una risoluzione dieci volte migliore di una televisione 4K).

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Il Sole visto da “Solar Orbiter” in luce ultravioletta estrema da una distanza di circa 75 milioni di chilometri. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/EUI team; Data processing: E. Kraaikamp (ROB)
Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/SPICE team; Data processing: G. Pelouze (IAS)

In quest’ultima sequenza di immagini colorate, ottenute grazie allo strumento SPICE della sonda “Solar Orbiter“, vi sono le seguenti caratteristiche:

  • Colore viola: idrogeno gassoso, 10.000 gradi Celsius di temperatura
  • Colore blu: carbonio, 32.000 gradi Celsius di temperatura
  • Colore verde: ossigeno, 320.000 gradi Celsius di temperatura
  • Colore giallo: neon, 630.000 gradi Celsius di temperatura

Il 26 marzo 2022 alle ore 7:50 EDT (13:50 in Italia), la sonda “Solar Orbiter” si è avvicinata a 48,3 milioni di chilometri dal Sole, e prossimamente arriverà fino a 42 milioni di chilometri (solo la sonda “Parker” della NASA, attualmente in attività, si è avvicinata a soli 8,5 milioni di chilometri dalla nostra Stella).

La sonda “Solar Orbiter” è il primo veicolo spaziale, dotato di una telecamera, ad avvicinarsi così vicino ad una Stella. La sonda “Parker” della NASA, pur battendo il record di minima distanza dalla superficie solare, non può trasportare una telecamera, perché le alte temperature la brucerebbero.

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Gli scienziati, durante i passaggi ravvicinati della sonda dell’ESA e della NASA, hanno scoperto i brillamenti solari in miniatura, chiamati “campfires”, i quali potrebbero spiegare il più grande mistero del Sole: perché la superficie del Sole raggiunge una temperatura di “soli” 5.000 gradi Celsius, mentre l’atmosfera solare (la Corona), raggiunge 1 milione di gradi Celsius?

Articolo a cura di Fabio Meneghella

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