Ecco dopo più di vent’anni dalle pellicole del 1999 di “Matrix” la nuova uscita di “Matrix Resurrections” dal 1°gennaio in Italia. Con la regia di Lana Wachowski e la distribuzione di Warner Bros, nel film fantascientifico ritornano i personaggi di Neo e Trinity, con Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss.

Matrix Resurrections”: recensione

La regista Lana Wachowski realizza il copione di “Matrix Resurrections”, con la collaborazione degli scrittori David Michell ed Halexandar Hemon. Con il ritorno degli interpreti principali della saga, alcune differenze rispetto al passato, dove ora Trinity si chiama Tiffany e mostra i capelli blu e Morpheus compare con un’immagine rinnovata. Nel trailer si ridefinisce la città di San Francisco, a differenza dei precedenti film che rappresentavano un luogo indefinito e piuttosto anonimo. Inoltre, Thomas Anderson non veste i panni dell’hacker notturno, poiché si occupa di gaming design a livello mondiale. A fronte di ciò, la notorietà del professionista consegue ad un gioco, appunto dal nome “Matrix”.

Intanto, Thomas sta lavorando alla progettazione del nuovo game “Binary” e riscontra confusione nell’identificare la realtà dall’immaginario. Per tale ragione, il designer si trova costretto ad intraprendere un percorso psicologico dall’analista, in modo da curare il suo problema. Nella parte iniziale di “Matrix Resurrections”, la regista ripropone le scene della prima versione di “Matrix”, nonostante Tom Anderson non sembri rispecchiare integralmente il ruolo di Neo.

Con il film in cui Morpheus aprirà l’immaginazione di Neo, l’ex hacker si troverà difronte ad un bivio per una scelta obbligata, e potrà riconquistare l’amore perduto. In realtà, la pellicola d’azione e fantascienza presenta innumerevoli effetti speciali nell’ottica del mondo digitale, con scene forti e d’impatto. Questa volta il tema è però incentrato sull’amore. Nel film, i sentimenti tra Neo e Trinity catturano lo schermo e divengono i veri protagonisti della saga. Nel 1999, i tre film di “Matrix” hanno solo anticipato l’odierna versione, in cui le scene emergono nei toni umoristici del trailer. Per l’aspetto tecnologico, in “Matrix Resurrections” non compaiono esagerazioni rispetto alle pellicole precedenti ed in primo piano vi sono i sentimenti.

Leggi anche —-> Giovanni Amura su L’Amica Geniale 3: “Racconterà la rivoluzione” | L’attore si racconta

“Matrix Resurrections”: la trama

Aka Neo ritorna nella dimensione reale con il tormento tra allucinazioni e sogni, dove Thomas Anderson racconta il tutto in cura dall’analista. Qui il timore di Neo di essere rimasto intrappolato nel vortice della follia: quando ritrova Trinity, la memoria sfugge e svanisce, fino a non ricordare nulla di lei. Poi Anderson si accorge di quanto le persone siano dipendenti dal mondo tecnologico. Ogni giorno la cura dell’analista lo rende sempre più lontano da sé stesso. In seguito, Neo sospende i medicinali e poco alla volta riprende coscienza della vita: il mondo circostante è ben diverso da ciò che pensava e ritorna così sul game di “Matrix”.

Leggi anche —-> Maurizio Lastrico torna in tv con Don Matteo 13: “Ci sarà leggerezza” | L’attore si racconta

Il cast

Tra gli interpreti del trailer: Keanu Reeves, Corrie-Anne Moss, Neil Patrick Harris, Christina Ricci, Priyanka Chopra, Jonathan Groff, Jessica Henwick, Ellen Hollman, Yahya Abdul-Mateen II, Jada Pinkett Smith, Brian J. Smith, Max Riemelt, Daniel Bernhardt, Lambert Wulson, Andrew Caldwell, Ian Pirie, Toby Onwumere.

Articolo a cura di Elena Canini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *