Maurizio Petrelli (kosmomagazine.it)Maurizio Petrelli (kosmomagazine.it)

Maurizio Petrelli torna sulla scena musicale con il singolo Nilo: un brano, questo, nato a seguito di un’avventura che l’artista ha vissuto durante una Crociera lungo il fiume. Il cantante parla di essenza vitale e del desiderio – spesso innato – di riconquistare una libertà perduta.


Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

Sin da piccolo ho sempre avuto una forte attrazione per la musica, e questa passione è stata dettata soprattutto da Bandiera Gialla. Questa trasmissione mi mise in mano i mestoli del sugo che preparava la mamma, e mi fece fingere di suonare la batteria. E’ stato un gioco, un caso ma è stata anche una curiosità: il motivo scatenante è stato proprio l’ascolto delle canzoni che venivano trasmesse durante la trasmissione.

Parliamo del tuo nuovo singolo Nilo: dove nasce l’idea per questo brano?

L’idea è nata durante una Crociera che ho fatto sul Nilo: è stata una Crociera bellissima e che ha avuto la funzione di catalizzare sentimenti e sensazioni. Mi ha anche fatto rievocare una serie di ricordi e fatti accaduti molto tempo fa. Sono così riuscito a mediare il ricordo con quello che stavo vivendo in quel momento. La mia vita poteva essere molto gradevole e piacevole se confrontata con quello che si vedeva dalla nave. Era una vita diversa rispetto a quella che avevo vissuto e per la quale avevo gioito.

Come ti sei approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?

Artisticamente sono figlio di molte stagioni; sono avido e curioso di ascoltare bella musica. Non ho un genere preferito, mi piace la musica che mi emoziona e oggi sono alla ricerca di emozioni per poterle ridare; ho ancora la necessità di emozionarmi. In una vita così arida e piena di tante bruttezze e di fatti negativi l’emozione è l’unica cosa difficile da raggiungere. Spero, attraverso quello che ho scritto, di riuscire ad emozionare con molta semplicità. Vorrei catturare un’emozione e scrivere qualcosa che possa procurare al pubblico una sensazione.

Maurizio Petrelli (kosmomagazine.it)
Maurizio Petrelli (kosmomagazine.it)

Cosa consiglieresti ai giovani sognatori che stanno per approcciarsi per la prima volta a questo mondo?

Consiglierei di staccarsi dai cellulari e dai social, di concentrarsi sul proprio io e di interrogarsi su quello che possano essere le cose belle e che piacciono. Consiglio di purificarsi da tutti gli inquinamenti di ogni genere, che siano tecnologici, chimici o sociali.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Il mio futuro progetto è quello di far ascoltare dal vivo o attraverso le radio o la rete attuale i brani del disco alla maggior parte di persone possibili. Il mio genere è un genere che si ascolta, e mi fa molto piacere che ci sia un interesse e una curiosità.

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