Dopo il mancato pagamento della prima tranche dell’accordo da 85 milioni stipulato per 4 stagioni e siglato nel 2020 dall’Inter e la blockchain network open source DigitalBits (un prodotto dell’azienda Zytara, che produce piattaforme sul protocollo blockchain) la quale sponsorizza anche la Roma che sembra non riscontrare problemi nella ricezione dei pagamenti, l‘Inter decide di tagliare corto e prende alcuni provvedimenti.

Come ha dichiarato uno dei fondatori di Zytara, Al Burgio, DigitalBits punta a diventare la blockchain per i brand e “vuole innovare il modo in cui i brand e i consumatori interagiscono“. Uscendo fuori dal raggio sportivo è partner anche di Rakuten TV e Dignitas e vanta inoltre Brand Ambassadors come David Beckham e Francesco Totti.

La partnership con la squadra italiana nerazzurra è stata avviata nel settembre 2021 ed è succeduta all’ex main sponsor Socios.com, permettendo a DigitalBits di diventare official global cryptocurrency dell’Inter.
Il logo è stato tolto dai tabelloni pubblicitari delle partite e in primis dal sito della società dell’Inter. Si crede verrà rimosso anche dalle maglie dell’Inter Women e Primavera. In forse la rescissione unilaterale del contratto nel caso di continui mancati pagamenti, che potrebbe causare un’ingente perdita di denaro al club. Per la squadra di Inzaghi confermata per ora la presenza del marchio sulle divise. Marchio che ha una presenza importante e centrale sulla maglia. Ricordiamo Nike sponsor tecnico dell’Inter.

Articolo a cura di Valentina Pasquali

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