Diego Aleo torna nelle librerie nazionali con il suo nuovo romanzo storico La tassa sul morto (Bonfirraro Editore). Le sue pagine respirano di giustizia e libertร , ma soprattutto di quell’amore per cui tutti noi lottiamo. Ambientato in una cornice cupa dell’Italia novecentesca, i personaggi prendono vita attraverso le loro storie atipiche e impregnate di passato. Rosalia – la protagonista indiscussa del romanzo – รจ una donna fatta di tante sfaccettature, e altrettanti sentimenti ed emozioni. Quello che perรฒ il lettore non sa – quando รจ ancora agli esordi della lettura – รจ un aspetto ancora piรน importante: Rosalia rappresenta tutti noi, e rappresenta quella societร per cui abbiamo combattuto e che spesso abbiamo perduto come se fosse una strada anonima da poter percorrere ad occhi chiusi. La tassa sul morto parla di questo senso di giustizia che ci รจ capitato spesso di incontrare, e anche di come la bella e importante Rosalia possa affrontare – dopo la partenza di suo marito – montagne che erano apparse insormontabili ma che poi si rivelano essere una scalata in discesa verso cui incamminarsi per raggiungere la tanto attesa libertร . E’ un romanzo attuale, quello di Diego Aleo: รจ un romanzo che guarda indietro ma che si proietta verso un presente e un futuro che ancora non abbiamo conosciuto a fondo. E’ vita che si respira la sua storia: รจ quello che non abbiamo ancora incontrato, รจ quello che vorremmo essere, รจ il sogno che vogliamo inseguire. Siamo noi, italiani con un bagaglio pieno di paure e altrettante speranze. Siamo noi, in ogni nostro passo.
Comโรจ nato il tuo primo approccio alla scrittura? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
ร passione connaturata in me da sempre. Ho sentito il fascino di esprimere i miei sentimenti usando le parole e sfruttando la loro musicalitร . Scrivere mi aiuta a pensare, a riflettere ed approfondire idee e mettere a fuoco, soprattutto, quello che urge nel mio spirito. ร stupefacente, invero, intessere dialoghi con me stesso e la natura e con tutto ciรฒ che mi circonda. Fin da adolescente fissavo immagini e idee e avvenimenti nei soliti diari che tengono desta la mente, e che diventano gli interlocutori privilegiati a cui si confidano gioie e dolori, sentimenti che resteranno lรฌ a perenne memoria. Mi piace estrinsecare, tramite gli scritti, ciรฒ che si agita nel mio io interiore ed esprimerlo e condividerlo con gli altri mediante immagini, personaggi e racconti piรน o meno brevi. La strada che ha segnato la mia vita รจ stato lโinsegnamento delle lettere che mi ha aiutato ad entrare in relazione con i discenti, prima di tutto, e con il mondo della cultura. Per me comunicare quello che ho dentro รจ la mia massima aspirazione.
Parliamo del tuo ultimo libro La tassa sul morto: dove nasce lโidea per questo romanzo?
โI poveri lโavrete sempre con voiโ, si legge nel Vangelo. ร, infatti, la loro inveterata presenza nella societร che ha attirato e ha alimentato il mio interesse ed ha acuito il senso di giustizia e di riscatto. Circolava tra il popolo la storia di una donna coraggiosa che aveva levato il suo grido contro i potenti, guidando una rivolta che lโaveva collocato tra le eroine del nostro ambiente. Mi sono documentato e in una cornice storica ho dato vita a personaggi che interagiscono tra di loro, mettendo in risalto tutte le problematiche legate alla societร di quel periodo storico. ร un affresco in cui il malgoverno si scontra con la caparbietร di un popolo che lotta per conquistare la libertร e il rispetto dei propri diritti.ย ย ย ย
La protagonista รจ Rosalia, una donna forte e fatta di tante sfaccettature. Quanto cโรจ di te in lei? Cosa ti ha insegnato questo personaggio piรน di tutto e cosa insegnerร ai lettori?
Rosalia รจ figlia di questa terra, in lei si coniugano e si intrecciano valori ancestrali che sono interiorizzati nellโanimo di ogni siciliano. La solidarietร , il rispetto dellโambiente, il senso della famiglia sono ben radicati nel suo animo. ร anche una donna che, pur nella sua ignoranza, usa la testa, la razionalitร . Le istituzioni vanno rispettate e con esse anche coloro che le rappresentano, ma cโรจ un limite oltre al quale scatta la ribellione. Rosalia รจ la voce del popolo che cerca il riscatto, che lotta contro i soprusi e la corruzione. ร figura emblematica che non si piega ai voleri di una societร ingiusta e corrotta. In ogni personaggio creato da un autore si annida qualcosa di sรฉ. La totale impersonalitร รจ meta difficile da raggiungere, neppure Verga ci รจ riuscito, pur facendo parte della sua poetica. Senza dubbio Rosalia, questo personaggio nato dalle ceneri di una societร corrotta, รจ maestra di vita. Ci insegna lโumiltร e anche lโorgoglio di lottare perchรฉ trionfi la giustizia.
Tra le tue pagine si parla di giustizia e di potere in unโItalia di inizio โ900. Si parla soprattutto di questo viaggio storico verso lโumanitร . Secondo te, quanto รจ cambiata lโItalia da allora e cosa rappresenta oggi la resilienza (soprattutto dopo il periodo storico che stiamo vivendo)?
Se esaminiamo i periodi storici che si sono susseguiti nella nostra societร una cosa emerge con evidenza: la lotta. Ad essere protagonisti sono sempre le classi sociali. I patrizi contro i plebei, i nobili contro il popolo. Cโรจ sempre una lotta e cโรจ sempre una guerra. Sono i potenti che prevalgono sempre e sono loro che usano tutti i mezzi per mantenere il potere anche quelli illegali. Cโรจ sempre chi comanda e chi ubbidisce. ร innegabile che il progresso, lโistruzione hanno attenuato le ingiustizie e che si รจ riusciti a raggiungere una certa libertร di pensiero e di azione. Abbiamo attraversato periodi storici complessi e complicati, basta parlare delle due guerre mondiali, basta ricordare il tragico periodo del fascismo. Fortunatamente, perรฒ, siamo approdati in un periodo di pace sociale che ci ha regalato benessere e tranquillitร . Il progresso, perรฒ, la macchina, hanno spento la poesia ed hanno assopito la natura che non smette di ribellarsi e di regalarci momenti drammatici da cui a stento riusciamo a liberarci. Lโeconomia prevale sulla salute e il Dio denaro รจ lโoggetto principale della nostra venerazione. Tutto cambia e spesso in peggio. La democrazia, ahimรจ, รจ diventata demagogia, per cui siamo vittime dei vari tribuni di turno che ci ammanniscono veritร che sono bugie. ร senza dubbio un periodo caotico che stiamo attraversando, dove niente resiste alle tempeste che si portano via valori ed etica. Certamente nasceranno nuovi soli e sarร la nemesi storica che proclamerร la sua vendetta.ย ย ย ย ย
LEGGI ANCHE –> Enzo Gentile, in libreria con I Beatles Made In Italy: “Ecco cos’hanno significato per l’Italia”ย ย
Come ti sei approcciato a questo genere letterario? Chi sono stati i tuoi maestri letterari?
Ho speso la mia vita tra i libri ed ho coltivato sempre la passione della lettura. Tra saggi e romanzi ho cercato di navigare nel mondo della cultura e di accumulare conoscenze filosofiche e teologiche che hanno formato la mia personalitร . Con spirito critico sono passati dal vaglio della mia ragione autori classici e moderni, ed ho cercato di tenermi sempre aggiornato nel campo letterario. I miei maestri nel campo della letteratura sono stati tanti, ma voglio in questo contesto citarne solo alcuni. Tra i classici mi hanno appassionato i tragici greci, le cui opere mi hanno aiutato a riflettere sulla vita. A loro posso aggiungere Shakespeare e i pensatori russi Tolstoj e Dostoevskij e tanti premi Nobel e, perchรฉ no, anche tanti contemporanei.