Cuoco autodidatta

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Manuel Saraceno nasce nel 1981, ed è uno dei volti del famoso sito di cucina “GialloZafferano”. E’ appassionato di tante cose che tra loro possono sembrare molto diverse, ma che si fondono in modo tale da sembrare un’unica grande passione. La sua prima passione è la musica, che contraddistingue anche la sua cucina che lui stesso definisce “rock”, ha lavorato per ben 10 anni alla Lucky Music, celebre negozio milanese specializzato nella vendita di strumenti musicali, poi ha deciso di dar una svolta alla propria vita, di prendere uno zaino e di viaggiare. Nel 2011 fa ritorno alla sua città natale e si ritrova a girare un video per GialloZafferano, ed è da dietro le quinte che impara i segreti del mestiere e la cucina diventa parte integrante della sua vita. Gestisce insieme alla sua compagna un altro sito web “Family club sandwich”

Lasciamo la parola a Manuel Saraceno con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.


D: Come nasce la tua passione per la cucina?
R: Io sono capitato a Giallo Zafferano per caso, prima lavoravo nel più importante negozio di musica a Milano, ma mi ero stancato per il mio stile di vita, perché lavoravo anche di sabato, e non avevo le forze per suonare. Inizialmente cucinavo in maniera amatoriale, in cambio di pernottamenti giravo l’Europa dando lezioni di cucina e chitarra. Ad un certo punto decisi di girare con la band un video per Giallo Zafferano, chiesi se ci fosse la possibilità di lavorare, e osservando gli altri lavorare ho imparato sempre più cose. Mi è sempre piaciuto associare la musica alla cucina; come entro in un mio mondo con la musica succede con la cucina, soprattutto da quando ho conosciuto lievitati, pane, è una cosa che mi rilassa completamente, perché entro in un mondo parallelo.

D: Come definiresti la tua cucina in tre aggettivi?

R: La mia cucina la definirei rock, arruffata perché sono un po’ caotico ma riesco a raddrizzare poi tutto e di cuore, perché molte volte mi capita di non pesare gli ingredienti ma nonostante ciò i piatti alla fine mi riescono sempre!

D: Qual è il tuo piatto preferito o quello che ami preparare in modo particolare?

R: Io sono molto affezionato alla cucina Thailandese, mi piacciono molto ad esempio gli spaghetti di soia saltati. Se dovessi però dire un piatto che preferisco in modo particolare direi l’hamburger che amo sia cucinare e mangiare, e stessa cosa vale per la pizza.

D: C’è un piatto che ti suscita qualche ricordo particolare?

R: C’è un cupcake, che mi ricorda il primo appuntamento con la mia compagna, era un red velvet che abbiamo preso la prima volta che siamo usciti insieme.

D: Come riesci a unire le tue diverse passioni come musica, viaggi e cucina?

R: E’ dura soprattutto avendo un bimbo di 2 anni e mezzo che riempie completamente le giornate, lui vuole giocare e interagire con te, poi dopo un po’ lui vuole dormire e non te lo godi più.

D: Com’è per te gestire uno dei siti più importanti di cucina, cioè Giallo Zafferano?

R: Per me è un grande orgoglio, io ho cominciato lavando i piatti e sul campo attraverso gli altri professionisti ho imparato, e ora ho la possibilità di lavorare a canale 5.

D: Che consigli daresti a chi vorrebbe sperimentare ai fornelli ma magari è alle prime armi?

R: Di sicuro direi di provare con la voglia di farlo, se non si ha voglia è meglio non iniziare, perché lo stato d’animo si trasmette attraverso il piatto che si prepara.

D:Raccontaci invece del sito che gestisci insieme alla tua compagna “Family club Sandwich”

R:E’ cominciato tutto per scherzo perché a entrambi piace molto scrivere, ora stiamo avendo più materiale e foto, e ci piace raccontare attraverso questi, se non abbiamo nulla da raccontare non scriviamo.

D: Sogni nel cassetto?

R:Aprire un food truck facendo hamburger con Sara e Christian, con magari lui alla cassa. A me non piace stare sempre in un posto fisso, quindi questo è il mio sogno.

D: Quali sono i tuoi futuri progetti?

R: Voglio godermi mio figlio per formargli il carattere, cucinare, suonare, e sposarmi!

Intervista realizzata da Manuela Ratti

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