Dopo aver raccolto ottime recensioni per l’album d’esordio “La voce umana”, il cantautore FRANCESCO SACCO si prepara ad uscire il 20 maggio con il nuovo album “A – Solitudine, Edonismo, Consumo”.

Da oggi, venerdì 6 maggio, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download il nuovo singolo “FANTASMINO” (https://bfan.link/fantasmino) che ieri sera il cantautore ha presentato per la prima volta live a Mare Culturale Urbano di Milano, accompagnato da Pit Coccato (chitarra elettrica) e Luca Pasquino (tastiere, synth e basso), incantando il pubblico con la sua poesia.

Nella scaletta anche i singoli già pubblicati “Kabul” e “Vestiti”, il nuovo brano “Ogni uomo e donna è una stella”, e i brani del suo album d’esordio “L’invenzione del Blues”, “Berlino Est”, “Maria Maddalena”, “Piove a Nagasaki” e “A Te”.  

Fantasmino” è una ballata indie triste, con chitarra acustica, cori e autotune, che parla di essere invisibili in una relazione, di quel limbo in cui i rapporti non sono chiari e definiti. Il dramma di non essere visti e di non avere più posto dentro l’altra persona, tutto raccontato attraverso l’immagine metaforica del fantasma con il lenzuolo, le stesse lenzuola di un letto nel quale “ho fatto di tutto”. Un fantasma invisibile ma non spaventoso: un fantasmino.

«Come tutti i fantasmi che si rispettino “Fantasmino” si è manifestata di notte: scritta durante una sessione notturna con Luca Pasquino, racconta dell’invisibilità all’interno di una relazione. Spesso si dà per scontato che il fenomeno del ghosting avvenga più che altro fra due persone all’inizio della loro conoscenza, ma purtroppo è una cosa comune anche a molti rapporti più consolidati – dichiara Francesco Sacco – In questo brano ho deciso di raccontare con un tono notturno e sommesso di una persona che sente di non esistere per gli occhi dell’altro»

Le cover dell’album è a cura di Lucrezia Testa Iannilli, fotografa e performer che utilizza come strumento di visione il corpo umano e quello animale. Espone in Italia e all’estero, collabora con istituzioni quali l’Università LUISS e il museo MACRO di Roma. La grafica, invece, a cura di Luca Pasquino.

(Comunicato Stampa di Parole & Dintorni)

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