Enrico Rovelli è stato lo storico promoter di Vasco Rossi, per cui ha curato più di 500 concerti. Si è anche occupato di Pino Daniele, Patty Pravo, Antonello Venditti, Adriano Celentano, Renato Zero, Claudio Baglioni, Marco Masini, Fabio Concato, Fabrizio Moro, Anna Oxa e tanti altri. Rovelli ha inoltre fondato Radio Music 100 (diventata poi Radio DeeJay) e ha organizzato in Italia numerosi concerti di artisti internazionali del calibro di Bruce Springsteen, Bob Dylan, Queen, The Police, The Clash, U2, Frank Zappa, David Bowie e tantissimi altri.
Il manager veste oggi i panni di artista, e ha presentato le sue opere nella sua prima Mostra Personale Mille Volti, che sta tenendo presso la Galleria d’Arte Cael di Milano e che ha riscosso un grande successo. La data di chiusura è infatti stata posticipata al 3 febbraio 2023. Enrico Rovelli ce ne ha parlato in questa intervista.
Hai lavorato per anni nell’ambito musicale e stai adesso per esordire come artista. Cosa rappresentano per te la musica e l’arte?
Sono ritornato a dipingere e a fare delle sculture undici anni fa, sei mesi dopo la morte di mio figlio. La musica è invece sempre stata al mio fianco anche se l’ho accantonata per un periodo.
La tua prima mostra personale Mille volti avrà infatti luogo dal 13 al 17 gennaio presso la Galleria d’Arte Cael di Milano. Dove nasce l’idea per questo progetto?
Questo progetto lo porto avanti da molto tempo, ultimamente mi sono dedicato per più tempo all’arte. Quando si guardano i propri quadri e non ti piacciono più, inizi a modificare i quadri fatti anni prima. Ho pensato di accantonarli per un periodo, ma sono venuti fuori tutti insieme.
Cosa ti aspetti da questo evento e quale sarà secondo te la reazione degli spettatori?
Non mi aspettavo questa grande reazione del pubblico; spero che le mie opere piacciano e, da parte mia, sto pensando di portare in giro questa mostra a Parigi e New York.
Sei stato lo storico promoter di numerosi artisti nazionali e internazionali tra cui Vasco Rossi, Claudio Baglioni e molti altri. Qual è il ricordo più bello di quel periodo? C’è stato in particolare un artista che ti ha lasciato un segno?
Ho lavorato con moltissimi artisti, ma sicuramente Vasco Rossi e Pino Daniele mi hanno lasciato un segno più di altri. Durante il mio percorso lavorativo, ho sempre cercato di avere una grande professionalità.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Nell’ambito musicale, l’ultimo progetto che ho fatto è stato quello con Fabrizio Moro e Anna Oxa. Nella musica ci sono dentro ormai, anche perché ho tre locali. Per quanto riguarda l’arte, ci sarà sicuramente qualche altra esibizione in altre città.