I Disco Club Paradiso hanno alle spalle la partecipazione al reality show X Factor: un’opportunità, questa, che gli ha dato la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico italiano per il loro talento artistico. La band è adesso tornata sulla scena musicale italiana con il brano Ti riempirò di like, che analizza in chiave ironica il mondo virtuale in cui siamo ormai catapultati. Ce ne hanno parlato in questa intervista.
Quando è nato il vostro incontro e come avete capito che avreste potuto lavorare insieme?
E’ stato come quando incontri una persona che non conosci ma ci passi tutta le sera a parlare; da subito fare musica insieme ci è sembrata la cosa più naturale e bella del mondo, prima come un gioco e poi come un lavoro.
Avete di recente partecipato al talent show X Factor: cosa è cambiato da allora e cosa vi ha lasciato più di tutto questa esperienza?
XFactor è stato un grande maestro che ci ha fatto vedere la musica da nuove prospettive, e abbiamo avuto la fortuna di lavorare con veri professionisti del campo. Ora per noi la musica è un lavoro a tempo pieno, e siamo davvero molto carichi per questo.
Parliamo del vostro nuovo singolo Ti riempirò di like: dove nasce l’idea per questo brano?
Il brano Ti riempirò di like parla d’amore, una tematica molto inflazionata nella musica, ma presa in un contesto diverso, quello dei social che sono sempre più presenti nella nostra vista e nella sfera affettiva. Quando l’abbiamo scritta, qualcuno stava messaggiando con una ragazza su Instagram e intanto il beat suonava in sotto fondo; le cose belle nascono per caso.
La vostra canzone parla dei social che hanno ormai preso il sopravvento di tutti noi. Che ruolo hanno i social e la tecnologia nella vostra vita?
I social sono diventati una sala d’attesa tra un’azione e l’altra; la tecnologia è molto importante e, come nel mondo moderno, anche nella nostra musica che percorre una corrente elettronica.
Come vi siete approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i vostri maestri musicali?
Essendo un gruppo ognuno ha portato le sue influenze. I nostri maestri sono quindi i grandi artisti del secolo scorso come anche i grandi artisti di oggi; di conseguenza la nostra musica è in continua evoluzione
Quali sono i vostri futuri progetti? Potete anticiparci qualcosa?
Sicuramente un’estate piena di live, che stanno per partire con chitarre estive e casse dritte pronte a far ballare chiunque. Sta arrivando anche il nostro prossimo inedito.