Clara (kosmomagazine.it)Clara (kosmomagazine.it)

Clara ha debuttato in tv grazie alla fortunatissima fiction Rai Mare Fuori, in cui ha interpretato il personaggio di Crazy J. Celebre è diventato il brano Origami all’Alba, presentato nel corso degli episodi e scritto da Crazy J con la collaborazione di Matteo Paolillo (alias Edoardo Conte in Mare Fuori) e la produzione di Lolloflow. A più di una settimana dall’uscita, il singolo di Clara è stabile nella classifica Top10 di Spotify con più di 5 milioni di stream. La cantante ce ne ha parlato in questa intervista.


Com’è nato il tuo primo approccio alla musica e al mondo dello spettacolo? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

L’ho capito sin da piccola; prima delle elementari mi facevo filmare da mio fratello mentre cantavo. A 16 anni mi è capitata l’opportunità di lavorare a Milano ma, durante la pandemia e in un periodo molto negativo, ho avuto modo di tornare a casa di mia mamma e di dedicarmi completamente alla musica. Ho raccolto tutti i pezzi e li ho fatti uscire come sfogo su Instagram. Da lì è poi nata la collaborazione con Nicola Siciliano che mi ha aperto molte porte e mi ha fatto pubblicare i miei primi singoli.

Ti abbiamo conosciuta grazie alla fiction di successo Mare Fuori 3, dove hai interpretato il ruolo di Crazy J. Com’è stato prendere parte a un progetto così importante e intenso? Cosa ti ha lasciato più di tutto il tuo personaggio?

E’ stato bellissimo: arrivavo da un periodo non troppo facile per me. Avevo grandi aspettative che non sempre venivano realizzate, anche magari per causa mia. Ero quindi in un periodo in cui non stavo bene con me stessa: Mare Fuori è stata per me la speranza in fondo al tunnel, soprattutto perché mi ha dato una grinta molto forte. Quanto il regista mi ha scritto che mi voleva come cantante per un personaggio della fiction, sono rimasta molto sorpresa. Questa esperienza mi ha lasciato tantissimo, ed era qualcosa di nuovo per me: entrare in un set è stato bello e mi ha fatto sentire a casa e accettata. Mi ha insomma aperto un mondo e mi ha aiutato moltissimo anche dal punto di vista musicale: le persone sono andate oltre la mia partecipazione a Mare Fuori e sono entrate nella mia musica.

Parliamo invece del brano Origami all’alba, che hai scritto con Matteo Paolillo. Com’è nata l’idea per questo progetto e com’è stato collaborare con Matteo?

Dovevo scrivere questa canzone per il mio personaggio, e io e Matteo ci siamo incontrati in studio. Sono partita da quella che era la mia esperienze e da tutte le sensazioni che provavo. Il titolo mi dà un senso di nostalgia, dato che sono una persona che riflette molto la notte. Da lì è nato tutto.

Clara (kosmomagazine.it)
Clara (kosmomagazine.it)

Il brano sta spopolando ovunque e sta avendo un grandissimo successo. Quali erano le vostre aspettative all’inizio e quale pensi che sia il significato principale del singolo?

Il singolo parla di un amore finito ma lascia sempre una porta aperta, dando una speranza proprio come fa la fiction Mare Fuori.

Mare Fuori racconta le storie di ragazzi con un passato difficili ma che conservano sempre una grande speranza per il futuro. Cosa ti ha insegnato la storia di Crazy J? Quanto la musica può riuscire a salvare le vite di questi ragazzi?

Crazy J mi ha insegnato ad avere più fiducia negli altri: spesso abbiamo paura che possa succedere qualcosa di male, ma in realtà con la rabbia non si risolve nulla. La musica in generale può salvare, far piangere, aiutare in situazioni difficili, ed è la compagna migliore. Da piccola mi ha salvato da tante cose.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Il mio obiettivo principale è farmi conoscere tramite la mia musica, portarla in giro il più possibile.

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