Charlie Cunningham (kosmomagazine.it)Charlie Cunningham (kosmomagazine.it)

Abbiamo piacevolmente incontrato Charlie Cunningham che, con la sua storia di successo, è riuscito a conquistare migliaia di persone in tutto il mondo. La sua musica ha infatti superato il mezzo miliardo di streaming e, nel Regno Unito, si è esibito nell’iconica Queen Elizabeth Hall di Londra. Il cantante torna oggi con l’attesissimo terzo album Frame, in attesa del Tour Mondiale 2023 che si terrà in tutta Europa.


La protagonista indiscussa della tua musica è senz’altro la chitarra: qual è il primo ricordo che hai con questo strumento e quando hai capito che la musica sarebbe stata la tua strada?

Crescendo avevamo un pianoforte in casa e passavo molto del mio tempo seduto davanti ad esso, mi è sempre sembrato molto accogliente e amichevole. La chitarra è arrivata quando avevo circa 12 anni, il mio vicino di casa mi ha regalato la sua vecchia acustica che era nel suo garage, aveva le corde arrugginite ed era più grande di me – ma mi piaceva! Penso di aver sempre saputo che la musica sarebbe stata una parte costante della mia vita poiché, anche da molto piccolo, era la cosa a cui ero più legato, sopra ogni altra cosa. Non ho mai pensato per un momento che potesse mai essere qualcosa che avrei fatto per vivere.

Uscirà presto il tuo nuovo album Frame: quali sono le tue aspettative e, secondo te, quale potrà essere la reazione degli ascoltatori?

Per la mia auto-conservazione, cerco di non avere aspettative. Anche se rispetto enormemente i miei ascoltatori, è piuttosto pericoloso pensare a come le persone potrebbero reagire alle cose; penso che possa essere una malsana distrazione. Cerco di fare le cose nel modo più veritiero possibile e spero che questo risuoni nelle persone a lungo termine.

Charlie Cunningham (kosmomagazine.it)
Charlie Cunningham (kosmomagazine.it)

Mi ha colpito molto il tuo singolo So it seems e, nell’ascoltare questo brano, si percepisce tutta la tua sensibilità. Dove nasce l’idea per questo brano?

Grazie mille per averlo detto, è una canzone molto particolare e sono felice di sentire che hai percepito questa sensazione. Stranamente, trovo abbastanza difficile identificare come sia stata scritta questa canzone – so che è iniziata con la chitarra, come succede spesso con le mie canzoni. Il “riff” dell’intro hanno dato un senso alla musica, e io ho lasciato che questa dettasse l’approccio ai testi.

Nel 2023 partirà il tuo Tour mondiale, che ti farà esibire in vari Paesi del Mondo. Cosa vorresti dire a coloro che verranno ad ascoltarti?

Vorrei ringraziarli per essere venuti! È incredibilmente meraviglioso per me sapere che le persone abbiano scelto di rinunciare al loro tempo e ai soldi guadagnati duramente per venire ad ascoltarmi suonare musica. Faccio del mio meglio per essere presente e connesso alla musica e al pubblico il più possibile – è il minimo che possa fare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *