Tante volte si desidererebbe essere i protagonisti di un film, tutte ci aspettiamo quello che avviene nelle commedie romantiche: l’incontro che ti cambia la vita, il grande amore, i clamorosi gesti, le proposte più eclatanti, parole dolci, sentite per quanto intense ed estremamente profonde. La realtà, però non è esattamente come un film, bisogna fronteggiarsi con i problemi del quotidiano, con le incomprensioni, con le liti, con i disguidi e si perde quella magia che nei film si trova così facilmente. Una realtà non può mai essere un film, allo stesso modo un film non può mai diventare realtà… Come fare per accorciare la distanza tra fiction e realtà? La risposta la bisogna trovare dentro ciascuno di noi. Bisognerebbe, infatti annullare ogni tanto tutto quello che ci circonda e concentrarsi solo sulla nostra persona, facendo per quest’ultima un grande gesto, come se i problemi non esistessero più, come se in quel momento nient’altro esistesse, bisognerebbe far si che i protagonisti dei film non siano una realtà così distante dalla nostra, vivendo come se quegli attori fossimo noi, ma senza sceneggiatura già scritta, sarà il cuore, saranno i sentimenti a condurre i nostri passi, certi di non poter sbagliare.

L’azienda Tempo ha deciso di contribuire a rendere due persone i protagonisti di un romantico film per un giorno, attraverso un regista, uno storyboardista, uno sceneggiatore e un musicista, cercando un candidato ideale per realizzare una perfetta proposta di matrimonio. Più di 3000 le persone che hanno deciso di aderire a questo progetto, “Ti ricordi com’era vestita la prima volta che l’hai vista? Dove vi siete dati il primo bacio? Qual è il gesto più romantico che hai fatto per lei? Se la tua storia d’amore dovesse diventare un film che titolo le daresti?“ Poche domande che hanno consentito al team del cuore di scegliere la coppia protagonista del cortometraggio. Tanti volti, tante storie da raccontare, tanti amori vissuti, tutti con differenti emozioni da raccontare, ma una storia è quella che ha colpito maggiormente tutti mettendoli d’accordo.

Michelangelo, 27 anni ha raccontato della sua storia d’amore con Martina, una storia che tocca il cuore della gente per la sua estrema semplicità e naturalezza. Un amore sbocciato sin da subito, l’incrocio di due occhi che hanno fatto domandare il motivo per il quale si era vissuto fino ad allora, un amore giovane il loro, basta un cielo stellato e un desiderio tra le mani per essere felici ed appagati, è per questo che alla domanda su che titolo avrebbe dato Michelangelo alla sua storia d’amore se fosse stata un film, lui ha risposto senza indugi:“San Lorenzo”. Il team prima descritto ha quindi realizzato un cortometraggio sulla storia dei due innamorati, trasmettendolo al cinema. Un giorno come tanti Michelangelo ha chiesto a Martina di andare al cinema, ed è lì che la sua vita è finalmente cambiata, è lì che quelle commedie romantiche dapprima viste solo in televisione o al cinema si sono tramutate davanti ai sui occhi in realtà. Non ci sono parole per esprimere il turbinio di emozioni che in quel momento ha avvolto Martina, che è rimasta attonita e stupita davanti ad un gesto così spontaneo e così bello. Il cortometraggio non prevedeva un finale, quest’ultimo si doveva scrivere lì, in quel cinema, nel modo più naturale possibile. Insieme a Martina e Michelangelo nascosti tra il pubblico le persone a loro più cara, che insieme ai due hanno condiviso questo momento d’amore puro.

Un gesto può cambiare la vita? Si può vivere davvero come nei film? Si e questa coppia ne è la dimostrazione, bisognerebbe imparare a rendere più unico e speciale il proprio sentimento, solo prendendosi cura di un seme questo può diventare una rosa, allo stesso modo un sentimento si può trasformare nell’amore di una vita, come quello di Michelangelo e Martina.

TempoUna proposta da sogno


Articolo realizzato da Manuela Ratti

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