Silvia Di Stefano e Stefano D'Orazio (kosmomagazine.it)Silvia Di Stefano e Stefano D'Orazio (kosmomagazine.it)

Silvia Di Stefano ha conosciuto Stefano D’Orazio come musicista, come uomo ma soprattutto come padre: il loro rapporto era infatti ben noto a tutti, e lei non si è mai staccata da lui proprio per la sua costante presenza e per la sua semplicità. L’attrice – che ha oggi aperto una sua Accademia di recitazione – ha parlato del suo rapporto con D’Orazio in un libro intitolato Io e Sté, e pubblicato da Santelli Editore. Ce ne ha parlato anche in questa intervista, raccontandoci tutto quello che c’era al di là del cantante e del musicista. Raccontandoci semplicemente la persona che era contenuta in lui.


Hai alle spalle un lungo percorso artistico, ma quando è nata la fiammella per il mondo dello spettacolo? Come hai capito che sarebbe stata la tua strada?

L’ho capito quando andai a teatro a vedere lo spettacolo Sette Spose per Sette Fratelli, e vidi Manuel Frattini. Compresi che avrei voluto fare quello, e iniziai così a studiare recitazione.

E’ stato pubblicato di recente il tuo ultimo libro Io e Sté, nel quale parli del tuo rapporto con il grande Stefano D’Orazio. Dov’è nata l’idea di creare questo progetto che parla di lui?

Non volevo assolutamente scriverlo perché preferivo tenere quei ricordi con me. Il mio fidanzato mi ha però spinto a buttare su carta quello che sentivo, in modo da tirare fuori tutte le emozioni nascoste. Mi disse che questo mi avrebbe aiutato a stare meglio, a rielaborare e a ricordare le cose belle. L’idea di farne un libro è arrivata quando il mio ragazzo Andrea mi ha fatto un disegno di un uomo che teneva una bambina per mano, e lì ho pensato quanto possa essere bello far sapere che Stefano è stato un grande anche in altri ambiti della sua vita. Lui era un grande in tutto.

Noi tutti conosciamo Stefano per la sua musica e per il suo talento, ma cosa c’era dietro il personaggio? Chi era Stefano nella vita reale?

Per me era semplicemente un padre: lo è diventato improvvisando e nel tempo. Quando ero più piccola, non sopportavo la sua parte artistica: era la parte che mi toglieva del tempo con lui. Crescendo ho capito diverse cose, ma all’inizio volevo sempre e solo stare con lui.

Silvia Di Stefano e Stefano D'Orazio (kosmomagazine.it)
Silvia Di Stefano e Stefano D’Orazio (kosmomagazine.it)

Cosa ti ha lasciato Stefano più di tutto e qual è stato il suo insegnamento più grande?

Mi ha lasciato la professionalità e, nonostante il mio pessimo carattere, questo è stato fondamentale per fare le cose bene. Questo è il più grande insegnamento. Io mi sono specializzata nei musical e lui ha iniziato a lavorare anche in quegli ambiti: è stato bello vedere come lui sia entrato nel mio mondo e come mi chiedeva consigli su aspetti del mio lavoro.

Quali sono i tuoi prossimi progetti lavorativi? Puoi anticiparci qualcosa?

Ultimamente ho smesso di andare in tournée e ho aperto la mia Accademia, decidendo così di inaugurare una mia piccola realtà e di crescere i miei allievi.

Se lui fosse qui, cosa pensi che direbbe su questo libro che hai dedicato a lui?

Questa è la prima domanda che mi sono posta prima di pubblicare questo libro. “Lui sarebbe contento?“, mi sono chiesta. Quando ho risposto di sì e quando ho capito che lui sarebbe stato felice di vedere queste pagine, allora ho deciso di pubblicarlo.

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