Modelli di cedimento nell'area di Bologna. Credits: ESA/Copernicus-Sentinel-1

Il satellite dell’ESA Copernicus Sentinel-1, situato nell’orbita terrestre dal 2014, ha studiato il tasso di spostamento del suolo della città di Bologna tra il 2015 e il 2020.

I dati radar, ottenuti dal satellite dell’agenzia spaziale europea, ci dicono che il capoluogo emiliano sta sprofondando di circa 6 centimetri all’anno. Probabilmente il cedimento è causato dall’attività tettonica e dall’estrazione delle acque sotterranee.

Modelli di cedimento nell’area di Bologna tra il 2015 e il 2020. Il colore rosso indica le zone che stanno sprofondando di 6 cm all’anno.
Credits: ESA/Copernicus-Sentinel-1

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Grazie al programma europeo Copernicus e alla missione Sentinel-1, è disponibile al pubblico il primo servizio di analisi di subsidenza e movimento del suolo a livello europeo. Il servizio fornisce agli utenti informazioni affidabili sul movimento del suolo su scala locale, regionale o nazionale.

Sul sito internet dell’European Ground Motion Service, è possibile scrutare ogni angolo del nostro territorio italiano, con l’obiettivo di individuare ogni spostamento del suolo: verso il basso o verso l’alto (Clicca Qui per accedere al sito).

Per approfondire la notizia è possibile consultare il sito internet dell’ESA (Clicca QUI).

Articolo a cura di Fabio Meneghella

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