Moro – nome d’arte di Gabriele Moretti – torna sulla scena musicale con il brano Poncho Giallo: un singolo, questo, che racconta un amore finito male e il rancore concentrato in un solo oggetto. L’artista ce ne ha parlato in questa intervista.
Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?
Il primo approccio alla musica l’ho avuto da bambino, quando la mia parrocchia decise di organizzare dei corsi di chitarra. Da lì ho iniziato a coltivare la mia passione per la musica. Ho capito che questa sarebbe stata la mia strada, quando qualche anno più tardi, iniziando a cantare e suonare con i miei amici nei locali, ho capito quanto mi facesse stare bene.
Prenderai presto parte alla selezioni di The Coach, il talent di 7 Gold. Quali sono le tue aspettative in merito?
Vorrei approcciarmi al programma per arricchire le mie esperienze e imparare tutto quello che posso. Ovviamente tutto quello che viene è solo guadagnato!
Parliamo del tuo nuovo singolo Poncho Giallo: dove nasce l’idea per questo brano?
Poncho Giallo nasce proprio da un poncho, abbandonato sulla sedia di casa, che all’improvviso mi ha riportato alla mente una storia poco felice. Ed è da un’esigenza di sfogarmi che è stato creato il brano.
Com’è nato il tuo incontro con Dheli e com’è stato collaborare insieme?
Dheli è stato un piacevole incontro avvenuto tramite amici in comune, musicisti anch’essi: gli Erica. Da una semplice registrazione sul telefono chitarra e voce, è stato divertentissimo e stimolante far nascere quello che oggi è il brano.
Come ti sei approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?
Sicuramente alla base ci sono stati tutti i cantatori di un tempo, che in qualche modo mi hanno formato. Per la parte di sonorità più contemporanea sicuramente la scena pop e indipendente ha avuto un grosso impatto sul mio gusto.
Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?
Sicuramente posso dire che Poncho Giallo è il primo brano di un prossimo Ep che vedrà la luce nell’estate che verrà. Ci servirà, insieme ad altri singoli, a traghettarci e immergerci nelle torride settimane che tra poco ci attenderanno.