A soli 15 anni, un prodigio italiano della disciplina sportiva dei tuffi, Matteo Santoro, sale sul podio ai mondiali di tuffi di Budapest 2022.

Il talentuoso Matteo, tuffatore romano classe 2006, aveva giร  ottenuto una medaglia dโ€™oro ai campionati europei di Budapest del 2021 e ora ha portato di nuovo la bandiera italiana sul podio con un brillante argento ai mondiali di questโ€™anno, svolti a Budapest dal 26 giugno al 3 luglio, diventato cosรฌ il piรน giovane medagliato della storia dei tuffi. La vittoria รจ arrivata insieme alla sua compagna di tuffi Chiara Pellacani, talento femminile classe 2002.

Entrambi sono allenati dallโ€™ex azzurro plurimedagliato Tommaso Marconi e rappresentano il futuro italiano dei tuffi con grandi aspettative dal mondo dello sport. Per molti infatti, i due atleti saranno presto i degni successori di Tania Cagnotto e Maicol Verzotto, i quali avevano conquistato la medaglia di bronzo nello stesso mondiale di sette anni prima; Santoro viene invece considerato come il futuro capitano degli azzurri al maschile.

Chiara Pellacani commenta cosรฌ la vittoria con il compagno di gara: โ€œTra me e Matteo cโ€™รจ unโ€™affinitร  incredibile: ci conosciamo da quando eravamo piccolissimi e forse questo ci aiuta anche in garaโ€. Santoro invece commenta dal canto suo: โ€œLa medaglia me lโ€™aspettavo, si sogna sempre, ma non ci ho creduto fino a quando non lโ€™ho avuta al collo. Restiamo coi piedi per terra, non va bene cominciare a volareโ€. Parole con cui un giovanissimo campione insegna al mondo che lโ€™umiltร  รจ uno dei fondamentali ingredienti del successo.

Articolo a cura di Valentina Pasquali

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