
A partire da oggi, è possibile trovare in tutte le edicole italiane la nuova Guida di Repubblica intitolata “Marche e il Cinema”. Questo volume, frutto della collaborazione con la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, esplora il profondo legame tra il territorio marchigiano e il mondo del cinema. La presentazione della Guida si è tenuta a Fermo durante l’evento Tipicità, il 11 marzo 2025, con la partecipazione di Andrea Agostini, Presidente della Fondazione, del Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e del Prefetto Edoardo D’Alascio. Il Direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, ha contribuito all’evento, sottolineando l’importanza di questo progetto.
Un viaggio nel cinema marchigiano
La Guida di Repubblica si propone come un’opera dedicata ai film che hanno utilizzato le Marche come scenografia, mettendo in risalto le bellezze naturali e il patrimonio culturale della regione. Giuseppe Cerasa ha dichiarato: “Questa guida è dedicata ai film che hanno trovato un habitat senza pari nelle Marche, coniugando bellezze del territorio e storie uniche”. L’opera include un elenco variegato di film e luoghi, che spaziano da Marcello Mastroianni a Nanni Moretti, fino a Neri Marcorè e Pupi Avati. La Guida offre un’opportunità unica di esplorare i luoghi che hanno ispirato opere cinematografiche indimenticabili.
L’importanza del volume non si limita alla semplice catalogazione di film e location, ma si estende a un racconto più ampio del patrimonio culturale marchigiano. Ogni location è una finestra su una storia cinematografica e un riflesso della cultura locale, del paesaggio e della tradizione enogastronomica. Andrea Agostini ha affermato che la Guida rappresenta un grande viaggio giornalistico nel cuore del cinema marchigiano, evidenziando come ogni angolo della regione sia intriso di storia cinematografica, dai classici come “La prima notte di quiete” fino alle produzioni più recenti.
Il futuro del cinema nelle Marche
Negli ultimi due anni, le Marche hanno attratto 29 opere cinematografiche e televisive, con effetti positivi sull’economia locale. Investire nel cinema significa investire nel futuro della regione, come ha sottolineato Agostini. Il volume raccoglie anche le testimonianze di figure di spicco del settore, tra cui il Premio Oscar Dante Ferretti e attori come Sergio Rubini, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, che hanno contribuito a recenti produzioni.
Durante l’incontro, è intervenuto anche il fotografo location manager Giuseppe Nardi, noto per aver reso celebre Atrani, un comune meno conosciuto della costiera amalfitana, grazie alla serie tv “Ripley” trasmessa su Netflix. Nardi ha elogiato il lavoro della Film Commission, evidenziando come le Marche siano un territorio ricco di arte e natura, con location spettacolari che possono attrarre produzioni cinematografiche. Ha affermato: “Il lavoro che state facendo come Film Commission è ottimo e si è visto bene in questi ultimi due anni. Ora deve arrivare il film che consentirà di avere quel boom che farà diventare le Marche una terra di cinema famosa come merita”.
L’incontro ha visto la partecipazione di diverse giovani attrici, testimoniando l’interesse crescente per il settore cinematografico nella regione. Le Marche, con il loro patrimonio artistico e naturale, si preparano a diventare un punto di riferimento nel panorama cinematografico italiano, grazie a iniziative come la Guida di Repubblica.