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Facebook: Lele Sarallo

Youtube: Lele Sarallo

Una delle chiavi per poter realizzare la propria felicità è quella di vivere potendo realizzare ciò che amiamo, combattere per un sogno, raggiungendolo, seppure a piccoli passi. Non bisogna mai arrendersi di fronte agli ostacoli che ci si pongono davanti, bisogna continuare sempre a difendere quello in cui si crede. Il protagonista che conosceremo meglio oggi, Lele Sarallo, è riuscito a custodire, proteggere e difendere il suo scopo, trasformandolo oggi in un vero e proprio lavoro. Un traguardo, il suo, che condivide con il suo pubblico, che impaziente attende i suoi video per ritagliarsi un momento di spensieratezza e leggerezza, un momento di gioia, che si condivide in maniera molto rapida. Lele inizia come animatore per l’ Azione cattolica di Pontinia a 16 anni,poi continua con l’animazione in feste per bambini e a 17 anni parte per i villaggi turistici Samarcanda dopo una breve esperienza nei villaggi,a 19 anni comincia a farsi notare sulle spiagge e acquapark del Lazio con travestimenti singolari e sketch comici,inizia a lavorare come vocalist in quasi tutte le discoteche di Latina e provincia, per poi trasferirsi per motivi di studio a Roma dove anche li inizia ad animare le serate Romane riscuotendo un ottimo successo soprattutto per la novità della sua figura, un animatore – vocalist, ce ne erano pochi in Italia all’inizio del 2000,a Roma dal 2005 ad oggi ha fatto divertire già due generazioni. Inoltre è stato Vj per Life Television su Sky ed ha animato i Party sulla Nave da Crociera Grimaldi Lines Civitavecchia – Barcellona. Dal 2011 Per tre anni consecutivi ha Partecipato al Play Night World in collaborazione con il derby del cuore allo Stadio Olimpico di Roma nella partita di beneficenza con la Rappresentativa del Mondo della Notte Nel 2012 rappresenta l’Italia in alcune serate a Palma di Mallorca in Spagna come Nuevo Tito’s e Abraxas. Nel 2011 e 2012 lo vediamo al cinema in “Ti Stimo Fratello” di Giovanni Vernia e in “Viva L’Italia” di Massimiliano Bruno. Dal 2012 ad oggi Frequenta i laboratori del Centro Internazionale Duse International diretto da Francesca De Sapio. Nel 2014 recita nel cortometraggio “Lucky “di salvatore Sclafani.

Lasciamo la parola a Lele Sarallo con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.


D: Come hai deciso di intraprendere questo percorso nel mondo web?

R: Era un passione, che avevo da piccolo, solo che ancora non esisteva YouTube. Quattro anni fa, ho cominciato a girare i primi video insieme ad un amico del Duse International (centro sperimentale di recitazione e regia) il primo video dal titolo “San Valentino, il regalo più atteso “.

San valentino il regalo più atteso

D:  Quali credi debbano essere le caratteristiche essenziali di chi come te pubblica contenuti sul web?

R:Più che caratteristiche io li definisco veri e propri obiettivi. C’è chi lo fa solo per passione (come ho cominciato io ad esempio), chi lo fa per moda o per reagire alla noia e alla solitudine, chi lo fa perché vuole diventare famoso o chi lo fa per soldi, ecco la prima cosa da chiedersi è proprio questa: Perché voglio fare video per il web?

D: Quali credi siano invece le caratteristiche che caratterizzano i tuoi video?
R:I miei video sono caratterizzati credo da molta spontaneità, ispirati a fatti che spesso accadono nella vita di tutti i giorni, dalle situazioni di coppia a quelle con gli amici. Qualche anno fa facevo un filone dedicato al rapporto mamma e figlio che andò molto bene, e poi amo fare le parodie sia musicali sia di trasmissioni televisive o film e serie tv, mi diverto troppo ad imitare i personaggi dello spettacolo italiano. Da Malgioglio a Filippo Bisciglia d Temptation Island ad esempio.

D:Qual è il video a cui sei più legato? Perché?
R:I video a cui sono più legato credo siano due. IT a Roma e Stamo a Fiumicino che sono entrambi due parodie appunto. IT a Roma uscito nel 2017 è la parodia di Pennywise, il clown danzante, che per puro caso si ritrova a Roma ed invece di spaventare i bambini viene risucchiato in un vortice di situazioni tipiche capitoline: dalle buche alla micro criminalità, dal cibo delle fraschette fino a ritrovarsi davanti al Colosseo a vendere le rose. È un video che andò anche su canale 5 e in diversi tg. Stamo a Fiumicino, invece, è la parodia di Mambo Salentino uscita nel 2019 che su Facebook ha superato i 6 milioni di visualizzazioni ed è andata molto bene anche su Spotify ed altre piattaforme musicali, anche radio come Dimensione Suono Roma l’hanno trasmessa nella loro programmazione.

It a roma

Parodia Mambo Salentino: Stamo a Fiumicino

D: Che rapporto hai con i social? Ti è capitato di seguire dei loro suggerimenti per la realizzazione di video?
R:Un buon rapporto, con YouTube ho un agenzia che da quando ho cominciato mi segue il canale, invece su Facebook ed Instagram ho un rapporto diretto con dei tutor che mi ha messo a disposizione direttamente il buon Mark ( Zuckemberg ). Ma invece ti do un grande scoop (rullo di tamburi): ti confido che non ho il canale tik tok (ride). Nonostante tanti mi dicono di aprirlo (perché sembra sia il futuro dei social) io lo trovo al momento non adatto per il tipo di comicità che ho, tik tok è troppo veloce, io devo avere i miei tempi, vedremo in futuro se cambierò idea anche perché davvero ci sono tutti.

D: Quali sono i consigli che daresti a chi vuole affacciarsi nel mondo web?

R: Un consiglio che dò sempre è : Se hai un idea che pensi possa funzionare , scrivila e realizzala subito , perché ci potrà essere sempre qualcun’ altro che la farà al posto tuo.

D:  Ti piacerebbe un giorno svolgere un ruolo al di fuori del web, ad esempio nel cinema o in televisione? C’è un sogno che ti piacerebbe realizzare in ambito lavorativo?
R:La regia è la mia più grande passione, da sempre. Ho studiato al DASS Dipartimento Arti e Scienze dello Spettacolo della Sapienza e poi attraverso alcuni corsi pian piano sono in continuo studio anche se la strada è ancora molto lunga

D: Quali sono i futuri progetti che ti vedranno coinvolto?
R:Parlare di futuro è un po’ difficile in questo momento incerto, anche se ammetto che non mi piaceva quasi mai parlarne anche prima, quindi ti cito una frase epica di John Lennon: “La vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato in altri progetti.”

 

 


Ringraziamo Lele Sarallo per la loro collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandogli di continuare a sorprenderci e sorprendersi.

Intervista realizzata da Manuela Ratti

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