Sabato 14 maggio i KALUSH si esibiranno durante la finale dell’Eurovision Song Contest 2022 a Torino, in rappresentanza dell’Ucraina, con il brano “STEFANIA (Kalush Orchestra)”, già in digitale, in maxi-CD e attualmente in rotazione radiofonica.

Sony Music Entertainment annuncia inoltre che tutti i proventi netti del brano verranno donati a un’associazione umanitaria scelta dalla band: «siamo lieti di lavorare con Kalush Orchestra, che offre un sound eclettico caratterizzato da commistioni stilistiche. Columbia Germania ha pubblicato la canzone “Stefania” in tutto il mondo, e la Kalush Orchestra la porterà anche all’Eurovision Song Contest di Torino il 14 maggio come rappresentante dell’Ucraina. Il brano è già una potenziale hit e ha accumulato milioni di stream e visualizzazioni, e la Columbia Germania donerà tutti i proventi netti a un ente di beneficenza umanitario scelto dalla band. Auguriamo ai Kalush buona fortuna all’Eurovision Song Contest».

STEFANIA (Kalush Orchestra), composta da un mix di versi rap con un ritornello folk e beat hip hop, è dedicata alle madri dei membri della band e si basa su vere esperienze di vita. Il brano è stato presentato alle selezioni nazionali ucraine per l’Eurovision Song Contest 2022, alle quali ha partecipato a sorpresa la madre del leader della band nella serata finale, durante la quale ha ascoltato il brano a lei dedicato per la prima volta nella sua vita.

«È un brano su mia madre  racconta il frontman Oleh Psiuk – Non le ho mai dedicato una canzone e non sono affatto sicuro che la nostra relazione sia stata particolarmente intensa in passato, ma so che si merita questa canzone. Questa è la cosa migliore che abbia mai fatto per lei».

Con questo brano, i KALUSH conquistano il palco e il cuore del pubblico dell’Eurovision Song Contest 2022 sia con la loro musica incredibilmente unica che con i loro importanti messaggi. Le loro origini saranno esplicite anche nei loro outfit, con i tradizionali giubbotti “hutsul keepar”, il cappello da pescatore rosa su misura in tipico stile ucraino e il travestimento da Hutsul molfars (molfar = maghi, sciamani e guaritori tra il popolo Hutsul dell’Ucraina occidentale). L’abito di ogni membro della band includerà elementi di colore nero (simbolo di oscurità e di fertilità della terra) e rosso (simbolo di amore e sofferenza).

Con la loro partecipazione al contest, i Kalush diventano il volto e la voce di una nazione che sta attraversando tempi strazianti. In mezzo a una guerra che tiene il mondo intero con il fiato sospeso e soffre indirettamente, e i KALUSH hanno deciso che ora è più importante che mai mantenere la propria posizione, i propri sogni e combattere per ciò in cui credono.

(Comunicato Stampa di Parole & Dintorni)

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