I Jaspers presentano oggi il video del nuovo singolo Dante (in radio e su tutte le piattaforme digitali dal 17 giugno 2022), che segue a distanza di qualche mese il ritorno discografico con Rockstar. Entrambi i brani anticipano il nuovo album in uscita nei prossimi mesi, una serie di canzoni alle quali la rock band milanese in maschera – conosciuta nell’underground e nel mainstream tramite il programma TV “Quelli che il Calcio” in onda su Rai 2, sta lavorando con un entusiasmo e una maturità senza precedenti.
La location del videoclip ufficiale di Dante, diretto da Simona De Simone e Sofia Quercetti, non può che essere Firenze, con tutti i richiami a Dante Alighieri sparsi in ogni angolo della città. La band ha volutamente scelto un team fiorentino proprio per sfruttare al meglio la conoscenza del luogo, per far respirare la città nella sua totale bellezza. Anche per le foto sul set e la copertina del singolo, la fotografa Chiara Sardelli ha incorniciato e condensato questa avventura dantesca in un ritratto artistico che vede protagonisti i Jaspers e i loro profili, in un’immersione tra il rosso del velluto e il bianco del marmo.
Dalla casa di Dante a Piazza Santa Croce, dall’Antica Giostra di Piazza della Repubblica al Parco delle Cascine, i 5 Jaspers – con i classici costumi in velluto rosso, rigorosamente fatti a mano da Sara Pellegrini – scorrazzano per la città con determinata spensieratezza tra balletti, corse in monopattino e azioni più disparate.
Dante è interamente scritto e prodotto dai Jaspers e rappresenta perfettamente l’eterogeneità e l’ecletticità della loro musica. Da sempre la caratteristica della band sta nello spaziare con creatività e spontaneità verso nuovi mondi sonori, miscelando e giocando, vestendo ogni nuovo brano con l’arrangiamento che più gli si addice, mantenendo allo stesso tempo il proprio inconfondibile marchio di fabbrica nel sound e  nell’ironia.
Dopo l’hard rock di Rockstar, Dante trae ispirazione dalla musica popolare e dalla canzone classica italiana anni ’60, con tanto di percussioni e orchestra d’archi vintage; il tutto condito da inserti di musica elettronica anni ’90 e un pizzico di ska. Il testo, intriso di black humor, racconta la tipica fine di una storia d’amore in cui la persona che decide di troncare continua imperterrita a farsi viva con l’altro/a, aumentando così le false speranze e la sofferenza di chi invece sta solo cercando di dimenticare e andare avanti con la propria vita. 
I Jaspers raccontano: «Quando una relazione finisce, nonostante il duro colpo, si tende ad augurare il meglio all’altra persona: ebbene, noi invece facciamo il contrario, e abbiamo addirittura scomodato il Sommo Poeta affinché la accompagni all’Inferno! Il brano cerca di dare voce a tutti quelle persone che hanno subito una delusione amorosa importante e vogliono esorcizzare la propria ferita con comicità e ironia.»

(Comunicato Stampa di Teresa Brancia)

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