Delvento (kosmomagazine.it)Delvento (kosmomagazine.it)

Delvento torna sulla scena musicale con il brano Sanremo: un singolo, questo, che parla della bellezza di una città che è sinonimo di musica e magia. Il cantautore ce ne ha parlato in questa intervista, raccontandoci tutti i suoi progetti tra presente e futuro.


Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai scoperto che sarebbe stata la tua strada?

La Musica è presente nella mia vita da quando mio nonno Cleofe, ex tastierista dei gens, mise tra le mie mani un microfono e m’insegnò a cantare “Nel Blu dipinto di Blu”; Da quel momento in me nacque l’idea di una vita di Musica, idea che rimase assopita per un po’ fino a esplodere definitivamente dopo il liceo.

Parliamo del tuo nuovo singolo Sanremo: dove nasce l’idea per questo brano?

L’idea nasce proprio a Sanremo, anzi tra un Sanremo e l’altro; mi spiego meglio: In questi anni è capitato spesso di trovarmi a Sanremo per Audizioni e concorsi vari; vivendo la città ho avuto modo di conoscerne i lati più tradizionali e le sue zone underground, zone quelle – sopratutto quella del pigna social club – dov’è possibile respirare l’Arte e il Mistero di una città che non finisce nella sola Manifestazione che la rende Celebre ma si annida nelle sue piccole vie, negli artisti di strada, nella cultura dei fiori, nell’odore del vento di mare che trasporta con sé le antiche leggende.

Delvento (kosmomagazine.it)
Delvento (kosmomagazine.it)

La protagonista del brano è la distanza, che può spesso compromettere molte storie d’amore. Cosa consiglieresti a coloro che stanno vivendo questo tipo di relazione?

Mi lusinga il fatto che vogliate un consiglio da me sull’Amore visto che mi reputo un vero e proprio disastro; in materia perciò, ragazzi, vi do un consiglio: non chiedete mai consigli sull’Amore a un Cantautore.

Come ti sei approcciato a questo stile musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?

Amo navigare tra gli stili, provare nuovi strumenti e ricercare suoni sempre nuovi. Sanremo per esempio la sentivo una Pop Ballad in 4/4 stile Brit e cosi ho fatto. Le mie influenze spaziano tra il cantautore italiano e quello inglese ma anche un po’ nelle figure di grandi chitarristi come Mark Knopfler o John Mayer.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Esattamente a metà Maggio uscirà il mio secondo Ep che si intitolerà “Vento Piano”, al quale seguirà anche un tour. Probabilmente ci sarà una data Zero il 9 Aprile (la location la comunicherò presto sui miei canali social) in cui canterò il disco in anteprima e metterò a disposizione di tutti anche le Copie fisiche stampate in Numero Limitato.

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