Barbara Oizmud (kosmomagazine.it)Barbara Oizmud (kosmomagazine.it)

Dopo il Festival Street Art For Rights 2022 – tenutosi a Roma -, Barbara Oizmud ci parla dell’opera che ha presentato al mondo e con cui ha sensibilizzato l’importante tema della donna e della vita sott’acqua. Lo ha fatto realizzando ‘Polline‘, un immagine surreale che raffigura l’elemento della natura visto in una chiave ipnotica e magica. Ce ne ha parlato in questa intervista, raccontandoci anche tutti i suoi progetti tra presente e futuro.


Comโ€™รจ nato il tuo primo approccio con lโ€™arte? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

Forse lโ€™ho capito semplicemente approcciandomi a quello che mi veniva chiesto in modo personale, non accademico. E’ importante quello che รจ nell’ambito della creativitร , che sia un disegno o un pennino. Ho sempre seguito il mio istinto.

La street art รจ sicuramente un tipo di arte molto affascinante: quali sono secondo te i suoi punti di forza?

Il fatto che – per il luogo in cui รจ esposta – รจ visibile a una quantitร  illimitata di persone al di lร  della porta di un museo o di una galleria. Lโ€™educazione verso un certo tipo di genere รจ respirarla quando si fa dellโ€™altro; anche andando a fare la spesa ci si puรฒ trovare di fronte unโ€™opera di qualcuno che non si conosceva.

Parliamo del Festival a cui hai partecipato insieme ad altre street artisti, lo Street Art for Rights 2022. Si tratta di un evento finalizzato a sensibilizzare lโ€™importanza della donna nella societร . Cosโ€™ha rappresentato per te questo Festival?

Ho parlato di questo tema anche in passato; ho ad esempio illustrato un libro edito da Garzanti che si chiama Missione Paritร . Per รจ un argomento fondamentale da tutti i punti di vista, sia perchรฉ sono una donna sia perchรฉ ho avuto la fortuna di approcciarmi a diverse persone. Purtroppo c’รจ ancora questa differenza: siamo sulla strada di una consapevolezza diversa ma, affinchรฉ ci sia unโ€™uguaglianza, cโ€™รจ ancora tanto da fare.

Barbara Oizmud (kosmomagazine.it)
Barbara Oizmud (kosmomagazine.it)

La tua opera Polline evidenzia il tema della vita sottโ€™acqua, e dellโ€™unione tra natura e uomo. Dove nasce lโ€™idea per questo lavoro?

Quando mi รจ stato assegnato questo 14esimo obiettivo, ho fatto un attimo un ragionamento sulle microplastiche e ho lavorato molto sullโ€™idea del paradosso mostrandolo a tempo stesso come soluzione stessa del problema. E’ venuta fuori questa figura ibrida perchรฉ, se non si cambia il tipo di approccio, non si puรฒ uscire da una condizione.

Quanto pensi che possa influire lโ€™amore per la natura nella realizzazione di unโ€™opera dโ€™arte? Pensi che ci siano delle similutidini tra di loro?

Se parliamo di street art, si pensa sicuramente al fatto di contestualizzare un’opera all’interno di un agglomerato (che puรฒ essere ad esempio un muro). Nel caso specifico, nel momento in cui parlo della mia esperienza e devo andare a raccontare una condizione, รจ un dialogo che esce naturalmente.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Sto portando avanti un progetto fotografico che avrร  come obiettivo quello di una mostra. Mi occupo non solo di pittura, ma anche di fotografia.

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