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La musica è un’arte che ha sempre accompagnato Alessandra Nicita nella sua vita, sin da piccola e le ha permesso di cambiarla completamente. Attraverso questa forma di comunicazione Alessandra rivela parti di sé più intime, più riservati ma allo stesso tempo più profondi.  Questo è un potere che ha la musica, permette di conoscere quello che si sente e si avverte in maniera più profonda. Alessandra Nicita nasce il 5 febbraio a Nardò (Lecce). È scrittrice, cantautrice e poeta. Vive e lavora a Bologna. Nel corso della sua carriera artistica ha ricevuto, tra gli altri, una targa d’argento al “Mare Festival – Premio Troisi” e un riconoscimento per la miglior colonna sonora del film “Credo in un solo padre” per la regia di Luca Guardabascio. L’incontro con Lucio Dalla ha rappresentato un passaggio fondamentale per la cantautrice, perché ha segnato il suo percorso artistico, come lei stessa ha più volte affermato. Ad agosto 2019 all’interno della rassegna Lungo il Tevere tenutasi a Roma, moderata dal regista del Ruggito del Coniglio di Rai Radio 2, Paolo Restuccia, si è esibita con alcuni suoi brani. Con il brano “Per nessun motivo al mondo” è tra i finalisti della XXV edizione del Premio Mia Martini, prestigioso riconoscimento musicale nato 25 anni fa per volontà del regista Nino Romeo a Bagnara Calabra, città natale di Mia Martini e diventato uno degli appuntamenti artistici più importanti d’Europa.

Lasciamo la parola ai Poor works  con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso 

D: Come nasce la passione per la musica?

R:  Nasce da piccolissima grazie ai miei nonni che mi regalarono una chitarrina e a mio zio Maurizio che si divertiva a strimpellare.
Quando lui era fuori casa e la chitarra era appoggiata sull’armadio, passavo tanto tempo a cercare di trovare il modo in cui avrei potuto prenderla di nascosto da tutti, e anche solo vederla mi batteva il cuore.
Io volevo imparare a suonare a tutti i costi.

D:Cosa hanno rappresentato in passato per te la musica e la scrittura e cosa rappresentano oggi?

R:Sono molto socievole ma ho una parte profondamente intima e riservata che è per pochi, anzi per pochissimi. La musica e la scrittura mi permettono di raccontare a più persone il modo in cui io vedo il mondo, in cui percepisco la vita , in cui esploro e assaporo l’esistenza.

D:Come ti descriveresti come cantautrice?

R: Non mi descriverei. Io potrei essere tutto e il contrario di tutto. Una definizione chiude e costringe in un angolo, mentre io voglio essere libera, di spaziare, di osare, di divertirmi e di cambiare se ne dovessi avere l’urgenza.

D: Hai vinto di recente il premio Bigazzi con il singolo “Per nessun motivo al mondo”. Quali sono state le emozioni che hai provato in quel momento?

R: Sono scaramantica, ero nel backstage e canticchiavo dentro di me. Poi ho sentito la presentatrice fare il mio nome: è stato emozionante!

D: Raccontaci di questo brano, cosa rappresenta per te?

R: È un brano per un figlio. E un’esortazione a volare in un mondo in cui nessuno vorrebbe che tu volassi e dove sono tutti pronti a starti accanto quando sei giù o vali poco. A me piace dire che è una canzone per ogni figlio al mondo e quindi una canzone per ognuno di noi.

D:  Qual è il complimento più bello che hai ricevuto fino ad ora sulla tua musica?

R:C è una cosa che le persone mi dicono spesso ed è forse uno dei motivi per cui ho continuato a scrivere come scrivo e cantare come canto; mi dicono che le mie canzoni arrivano al cuore, che so emozionare. Una volta dopo aver cantato in pubblico, una coppia di signori anziani mi ha aspettato a fine esibizione: si è avvicinata la signora che prontamente ha chiamato il marito, che a quanto pare doveva essersi appena allontanato e mi ha detto: “signorina noi di musica non ci capiamo niente però le possiamo dire che siamo rimasti qui ad ascoltare lei.
Mi ha fatto piangere e anche mio marito era commosso. Lei ha un dono.”
Li ho ringraziati tanto e ho scritto queste parole sul taccuino che ho sempre con me, per non dimenticarle se dovessi averne bisogno.

D: C’è un sogno che speri di poter realizzare presto?

R: Si però non te lo dico, per scaramanzia eh!

D: Quali sono i vostri futuri progetti?

R: Una bella pioggia di canzoni.

Ringraziamo Alessandra Nicita per la sua collaborazione e per il tempo che ci h donato, augurandogli di continuare a sorprenderci e sorprendersi.

Intervista realizzata da Manuela Ratti

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