Vinnie (kosmomagazine.it)Vinnie (kosmomagazine.it)

Vinnie torna sulla scena musicale italiana con il nuovo singolo Camera 7: un brano, questo, che racconta l’intimità di una camera nel quale rifugiarsi ed essere sé stessi, ma che può anche distruggere tutto quello che era stato costruito. L’artista ce ne ha parlato in questa intervista.


Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

La musica ha fatto parte della mia vita da sempre, da quando mia mamma ha cominciato ad appoggiare le cuffie al pancione per farmi ascoltare Aretha Franklin. Nel corso dell’infanzia, ho frequentato vari corsi di musica, anche se ogni volta gli insegnanti dicevano che non ero portato e mi consigliavano di fare altro. La prima svolta, per così dire, è arrivata più o meno fra gli 8 e i 10 anni, quando ho cominciato a studiare pianoforte con il Maestro Diego Spitaleri. È stato lui a farmi innamorare del jazz e del blues, e non smetterò mai di ringraziarlo per questo. Ci è però voluto il primo lockdown nel 2020 per spingermi a scrivere i miei primi pezzi e a maturare una certa consapevolezza rispetto alla direzione che volevo prendere. Non c’era niente che mi facesse stare così bene, niente che mi facesse sentire così vivo come comporre e scrivere. In quel momento ho capito che la musica sarebbe stata davvero la mia strada e la mia vita.

Vinnie (kosmomagazine.it)
Vinnie (kosmomagazine.it)

Parliamo del nuovo singolo Camera 7: dove nasce l’idea per questo brano?

Camera 7 è il brano più intimo che abbia mai scritto. L’idea è nata della camera di una residenza universitaria dove passavo molto tempo con la mia ex ragazza. Il brano è rivolto a lei, ma non solo, perché tutti hanno una personale Camera 7. È quel posto nel quale ci rifugiamo per stare bene, anche se siamo consapevoli che potrebbe trasformarsi in un limbo in grado di intrappolarci e sbatterci da una parte all’altra, facendoci soffrire. Camera 7 è dedicata a tutti coloro che conoscono questo limbo.

Come ti sei approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?

L’indie e l’R&B hanno sempre fatto parte di me. Fra le mie prime influenze citerei senz’altro Frah Quintale o Franco126, anche se ultimamente i miei ascolti e gusti stanno virando. Cerco nuove direzioni, che mi stanno portando sempre più verso il vero R&B ed il Soul. Le mie ispirazioni attuali, perciò, prendono molto più spunto da artisti come D’Angelo o Erikah Badu, anche se sono in costante ricerca ed evoluzione.

Vinnie (kosmomagazine.it)
Vinnie (kosmomagazine.it)

Cosa consiglieresti a tutti coloro che non riescono a rifugiarsi nella Camera 7?

Per cominciare direi che la Camera 7 non va mai cercata. Arriva da sola e, soprattutto, arriva quando meno te lo aspetti. Non ho un consiglio da dare nello specifico, perchè ognuno ha una propria sensibilità su questi argomenti e l’intimità va sempre rispettata. Ciò che funziona per me non vale per tutti, però spero davvero che attraverso questo brano i miei ascoltatori riescano ad aprire la porta della propria Camera 7 ed entrarci.

Quali sono i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Ho tanti progetti, anche se non posso rivelare troppo. Sicuramente il mio primo desiderio è scrivere nuova musica e suonarla, per quanto possa sembrare scontato dirlo. Nel prossimo futuro ho in programma di pubblicare un altro paio di singoli per poi dare forma al mio primo album. Perciò tenetemi d’occhio, credo ne valga la pena.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *