Pasquale Provenzano torna sulla scena musicale italiana con il nuovo singolo Milioni di Parole: il brano – uscito in radio e in digitale il 16 settembre – parla delle esperienze che ogni artista si trova a vivere. Racconta infatti di quel bivio esistenziale che si dimena tra carriera e vita privata, e che l’artista ha definito “come l’acqua che incontra il fuoco per creare una nuova terra“. Provenzano ci ha così parlato della sua vita lavorativa tra presente e futuro, e di tutti i suoi sogni non ancora realizzati.


Com’è nato il tuo primo approccio alla musica? Quando hai scoperto che sarebbe stata la tua strada?

Il primo pensiero che mi viene in mente è quello di mio nonno, che suona la chitarra nel salotto della nostra casa. A lui chiedevo spesso di inventarsi delle canzoni e lui lo faceva. Il tutto è nato in maniera spontanea, e il mio amore della musica non si è più fermato.

Parliamo del tuo nuovo singolo Milioni di parole: dove nasce l’idea per questo brano?

Nasce in modo spontaneo, esattamente un anno fa. Ero a Strasburgo perché dovevamo suonare in occasione di un Festival, nella piazza di fronte al Parlamento Europeo. Nelle notti tra Strasburgo e Parigi, è così nata l’idea: parla della vita di tutti noi artisti, che spesso ci troviamo a dover scegliere tra la carriera e una vita normale. Parla di viaggi, nostalgia, di tutto questo.

La tua canzone racconta la storia di un bivio esistenziale di un artista: secondo te, nella vita di un artista, quanto possono essere frequenti questi momenti e come si possono superare?

Sono il motore che permette all’artista di continuare a produrre materiale nuovo; è come l’acqua che incontra il fuoco per creare una nuova terra. Questi momenti rappresentano per me un mix di emozioni contrastanti, ma sono momenti essenziali per continuare ad alimentare questa passione.

Come ti sei approcciato a questo genere musicale? Chi sono stati i tuoi maestri musicali?

Mi viene in mente sicuramente un mio Maestro, che purtroppo adesso non c’è più. Lui è stato il mio unico vero insegnante di chitarra: nasco infatti come chitarrista, e negli ultimi anni ho iniziato a scrivere canzoni. Mi sono poi sempre ispirato ad altri cantautori come Dimartino e John Mayer: loro sono stati per me essenziali.

Come sta procedendo la promozione di questo tuo nuovo progetto?

Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme, e abbiamo già iniziato a portare in giro il progetto in acustico, per dare la possibilità di cogliere a pieno il messaggio.

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Quali sono invece i tuoi futuri progetti? Puoi anticiparci qualcosa?

Ho in mente nuovi brani, live, nuovi idee: vorrei prima di tutto far girare e far conoscere il progetto.

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