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Francesca Musci e Stefano Protaggi si sono conosciuti in un format televisivo intitolato “Matrimonio a prima vista”. Il programma consiste nel creare coppie, in base a requisiti richiesti dalla coppia stessa, ma sopratutto in base alle affinità fisiche e caratteriali. Dopo aver creato le coppie c’è un rito civile, e un periodo di circa un mese in cui le coppie possono conoscersi meglio e capire se è il caso di restare sposati o divorziare. La cosa interessante è che il primo impatto avviene proprio durante il rito civile. Nel caso di Francesca e Stefano, il format è risultato più che vincente, il loro è stato un vero e proprio amore a prima vista, sin dal primo sguardo sono risultati complici, che ha trovato sempre più conferme nel viversi quotidianamente, capendo che nessuno poteva essere lo stesso senza l’altro e insieme sarebbero stati invincibili. Dopo il matrimonio celebratosi per il format, la coppia ha deciso di sposarsi in maniera più formale, con la presenza di tutte le persone a loro vicine.

Scopriamo meglio della loro favola d’amore moderna attraverso le loro stesse parole.


D:  Come mai avete deciso di partecipare a “Matrimonio a Prima vista”?

F e S: Entrambi siamo stati iscritti da amici , un po’ per gioco .. un po’ per scherzo .
Quando poi ci hanno scelti abbiamo avuto lo stesso pensiero “Perché no? Perché tirasti indietro ?” Ed eccoci qui!

D:  Quali erano le vostre aspettative iniziali?

S : Non mi sono fatto molte aspettative , all’inizio speravo solo che fisicamente fosse bella.

F: anche io come Stefano non avevo grandi aspettative . Mi sono lasciata trasportare dal momento . Come va va .. Comunque sarebbe rimasta in esperienza unica nel suo genere!

D:  Qual è stata la prima impressione appena vi siete guardati per la prima volta?

S:  Ho avuto un ottima impressione

F:  Ero molto felice , Stefano era proprio un bel ragazzo .

D: Com’è stato all’inizio rapportarsi all’idea di convivenza con una persona che non conoscevate?

S: Non ho avuto paure, essendo abituato a vivere spesso all’estero e dividere stanze con colleghi. Non è stata una cosa nuova per me .
F: Sono una persona molto socievole e estroversa , quindi l’idea di avere una persona in casa non mi spaventava molto . Poi con Stefano c’è stato molto feeling alle Maldive e già lì la convivenza in vacanza è stata molto piacevole

D:Qual è il maggior pregio dell’uno e dell’altra?

S:  Beh di Francesca la dinamicità , positività , è una ragazza imprevedibile (non ti annoi mai ) e sopratutto ,quando vuole , è molto dolce.
F : Stefano è un uomo indipendente, dolce , romantico . Mi fa sentire sempre la più bella di tutte, sono una principessa per lui. Poi è un uomo che in casa mi aiuta in tutto, non potevo desiderare di meglio

D:  Quali sono secondo voi gli elementi e le qualità che definiscono la vostra coppia?

F e S: Gli elementi e le qualità; beh sicuramente la sincerità ,anche il fatto di essere due persone molto indipendenti ci ha aiutato molto. Sicuramente la parte più importante è l’amore.

D: Vi siete sposati una seconda volta pochi mesi fa. Come avete vissuto questa seconda esperienza?

F e S:  Si il 17 giugno ci siamo sposati in rito religioso ed è stato un sogno fin da subito . Al primo matrimonio potevano invitare solo 20 persone a testa , quindi molti sono stati esclusi; al nostro matrimonio eravamo in 100 tra amici e parenti. Penso che non ci sia cosa più bella che giurarsi amore eterno davanti alle persone che ti vogliono bene e poter condividere con loro la tua gioia .. La nostra favola moderna!

D: Prossima esperienza da fare insieme?
F e S:  Chi lo sa, magari diventare genitori.

D: Sogni da realizzare?

F e S: Come abbiamo detto nella risposta precedente, sicuramente nei nostri sogni di famiglia c’è un figlio/a!

D:   Quali sono i consigli a chi come voi in futuro si sottoporrà a questo esperimento.

S:  Consiglio di usare la testa , di non essere troppo accondiscendi con la produzione
F : Il mio suggerimento è di vivere l’esperienza con entusiasmo, positività e sopratutto senza aspettarsi nulla, le delusioni non aiutano; tanto al massimo dopo 40 giorni torna tutto come prima .


Ringraziamo Francesca e Stefano per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandole di continuare a sorprenderci e a sorprendersi.

 

Recensione ed intervista a cura di Manuela Ratti

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