Attrice



Oggi conosceremo Margherita Vicario, attrice molto popolare sia al cinema che in tv, il suo ultimo ruolo è Chiara nella fiction Mediaset “ Amore pensaci tu”. Elementi che la contraddistinguono sono la spontaneità e la luminosità interiore. Nel curriculum di Margherita spuntano titoli di film importanti, come To Rome with Love, dove ha potuto collaborare a stretto contatto con Woody Allen; ha recitato anche in Tutti con Lea, in La terra e il vento e  in Pazze di me; ha fatto la sua comparsa anche in non poche fiction: Tutta la verità sul caso del signor Valdemar, 6 passi nel giallo, Lea, I Borgia e Benvenuti a tavola e i Cesaroni 6.

Lasciamo la parola a  Margherita Vicario, con l’augurio di proseguire in questo splendido percorso.


D: Che bambina era Margherita Vicario?
R: Sono cresciuta in campagna, in un posto piccolissimo in mezzo alla natura ero una bambina molto libera e a contatto con la natura, con i pantaloni sempre sporchi di fango e che andava spessissimo in bicicletta.

D: Avrebbe mai immaginato Margherita qualche anno fa di essere un personaggio del mondo dello spettacolo?
R: Si, ho sempre amato questo mondo sin da piccola, amavo cantare e partecipare a recite; ogni occasione era buona per inscenare uno spettacolo. Sono un amante del teatro e durante l’adolescenza ci sono andata molte volte, e da spettatrice ho capito che mi sarebbe piaciuto raccontare delle storie.

D: Cosa ricordi del tuo primo provino? Quali erano le tue aspettative?
R: Il primo provino in assoluto fu per “Melissa P”, è stato come se fossi catapultata in un limbo sottoposta al giudizio altrui, poi ho capito che portare se stessi ed essere anche giudicati è il nostro lavoro. Non avevo aspettative, forse perché ero piccola.

D: Uno dei tuoi ruoli principali è stato quello di Nina nella sesta serie dei Cesaroni. Cosa ti è piaciuto di quel personaggio? Ci sono degli aspetti in cui le somigli?
R: Di quel personaggio mi è piaciuta molto la logorrea, che non riusciva ad esprimere in sintesi un concetto, inoltre parlava velocemente e molto e in questo aspetto mi ci ritrovo molto. Era un personaggio che sembrava uscito da un fumetto francese e mi è piaciuto molto interpretarla.

D: Nel 2012 invece reciti in To Rome with love film di Woody Allen. Cosa ci racconti di questa esperienza?
R: Sono contenta, è stato il mio primo film ed ero sul set con Woody Allen. Ricordo che faceva molto caldo e Woody durante le pause era seduto, mentre quando doveva recitare diventava subito arzillo e sprizzava energia.

D: C’è un genere di film in cui vorresti cimentarti?
R: Mi piacerebbe girare un film d’azione con rapine, ladri e inseguimenti, ma mi piacerebbe anche un musical.

D: Attualmente sei in tv con la fiction “Amore pensaci tu”. Cosa ci racconti di questa fiction e in particolare del personaggio che interpreti?
R: Questa fiction è molto interessante, a parte parlare di dinamiche familiari, definisce il ruolo della donna che sta emergendo e acquisendo gli stessi diritti di un uomo e anche la situazione dell’uomo che si deve ricollocare. Inoltre viene affrontata anche la tematica delle famiglie arcobaleno e della gestione della nipote. Il mio personaggio è Chiara, una ragazza apparentemente molto razionale, che vuole dimostrare al padre il suo valore anche nel lavoro e in questo percorso si innamora follemente di un uomo, quindi ci mostra quanto l’amore sia più importante di un buon lavoro, almeno secondo me.

D: Quanto l’ambizione artistica ti ha cambiata nel corso degli anni?
R: Poco, a volte l’ambizione artistica diventa una corazza, poi bisogna vedere come viene interpretata dalle persone a me personalmente non ha cambiato molto.

D: Se non avessi scelto il mondo dello spettacolo avevi un piano b?
R: Si, ho fatto il provino per entrare nell’Accademia Europea di arte drammatica, e ho pensato che se non mi avessero preso mi sarei iscritta a lettera classiche. Mi piaceva molto latino e greco, magari sarei diventata un’insegnante o avrei scritto prefazioni per i libri ad esempio di Esiodo.

D: Quali sono i tuoi futuri progetti?
R: Sto ultimando la lavorazione del secondo disco, inoltre sono curiosa di vedere i risultati della serie “Amore pensaci tu”, e poi mi dedico alle mie cose perché ferma non so stare, sto ultimando anche il mio disco.

 


Ringraziamo Margherita Vicariocon l’augurio di proseguire in questo splendido percorso.

 

Recensione a cura di Stefania Meneghella
Intervista realizzata da Manuela Ratti
Pubblicazione a cura di Roberta Giancaspro

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