
Roma ospiterà la quinta edizione del Festival del Cinema Tedesco, un evento atteso che si svolgerà dal 20 al 23 marzo 2025 presso il Cinema Quattro Fontane. In questa edizione, l’opera prima di Chiara Fleischhacker, intitolata “Vena”, sarà presentata in anteprima nella capitale. La regista sarà presente per introdurre il film e parteciperà a un incontro con il pubblico dopo la proiezione. “Vena” ha già riscosso successo al Festival del Cinema di Torino 2024, dove ha conquistato il Premio speciale della Giuria IWONDERFULL e il Premio FIPRESCI, assegnato dalla Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica.
La trama di “Vena”
Il film racconta la storia di Jenny, una giovane donna la cui vita è già segnata da difficoltà e che si trova ad affrontare una gravidanza non pianificata. La sua esistenza è ulteriormente complicata dalla dipendenza dalla metanfetamina. Per aiutarla, l’assistente sociale le affida un’ostetrica di famiglia. Inizialmente, le due donne si trovano in conflitto, ma con il tempo sviluppano un legame profondo e significativo. La pellicola affronta temi complessi e delicati, esplorando le sfide della maternità e della riabilitazione.
Il festival e le sue collaborazioni
Il Festival del Cinema Tedesco è organizzato da German Films, un ente che da oltre 25 anni promuove il cinema tedesco a livello internazionale. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e il Goethe-Institut. Quest’anno, per la prima volta, si unisce all’iniziativa anche l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Durante il festival, il pubblico avrà l’opportunità di votare per il Miglior Film, un’iniziativa che coinvolge attivamente gli spettatori e rende l’evento ancora più interattivo.
Programmazione e accesso alle proiezioni
Il festival si articolerà in quattro giorni di programmazione, durante i quali saranno presentati numerosi film e cortometraggi della recente produzione tedesca. Alcuni dei titoli in programma saranno in anteprima italiana e sono stati selezionati con cura da una giuria composta da esperti del settore, tra cui Cristiana Paternò, Mauro Donzelli e Miriam Mauti. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, garantendo così un’esperienza autentica per il pubblico. L’ingresso alle proiezioni sarà regolato da un’attività di sbigliettamento, permettendo a tutti di partecipare a questo importante evento culturale.