
FABRIANO – Il 20 aprile 2025, l’Amministrazione comunale di Fabriano ha annunciato la riapertura del cinema Montini, situato nel centro della città. Tuttavia, questa decisione ha suscitato critiche da parte del gruppo di opposizione Fabriano Progressista, che ha messo in discussione le scelte della Giunta locale.
Le critiche dell’opposizione
Il consigliere comunale Lorenzo Armezzani ha espresso il suo disappunto, sottolineando che lo scorso 11 febbraio l’Assessore Maura Nataloni aveva dichiarato che il Comune stava lavorando a un bando per la gestione del cinema storico. Tuttavia, secondo Armezzani, ad oggi non è stato pubblicato alcun bando e la Giunta ha proposto un atto di dubbia legittimità per un importo di 19.480 euro. Il gruppo di minoranza ha evidenziato l’assenza di un programma culturale significativo, affermando che il cartellone di film attualmente in programmazione non offre opere di qualità, ma piuttosto pellicole vendute a prezzi ridotti. Secondo loro, i cittadini stanno pagando due volte per la riapertura del cinema: una volta attraverso il bilancio comunale e una seconda volta con il costo del biglietto.
La risposta dell’amministrazione
In risposta alle critiche, l’Assessore alla Bellezza Maura Nataloni ha difeso le scelte della Giunta, affermando che la gestione del Montini è uno degli obiettivi prioritari per l’anno in corso. Ha spiegato che la concessione d’uso del cinema non può essere realizzata immediatamente, poiché gli uffici comunali stanno lavorando per garantire una gestione stabile e duratura. Nataloni ha inoltre chiarito che la rassegna cinematografica che prenderà avvio mercoledì sera rappresenta un primo passo verso la riapertura e l’attivazione di eventi culturali di qualità. Ha sottolineato che l’iniziativa è stata realizzata coinvolgendo esperti del settore cinematografico attivi a Fabriano, con l’intento di raccogliere idee utili per una gestione efficace del cinema. Parte dei costi sostenuti per l’affidamento dei servizi saranno recuperati attraverso la vendita dei biglietti.
Con la rassegna in partenza, l’Amministrazione comunale spera di rispondere alle sollecitazioni della comunità e di avviare un percorso che porti a una gestione più efficiente e culturalmente rilevante del cinema Montini.