
Un’importante iniziativa ha avuto luogo questa mattina, il 15 marzo 2025, all’Itis Magistri Cumacini di Como, dove si è svolto l’evento “Donne e Web – Diritti in rete”. Questo incontro, organizzato dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile Como-Lecco in collaborazione con l’Istituto di Lazzago, ha visto al centro della discussione il tema dei diritti digitali, con particolare attenzione a fenomeni come la sextortion, il cyberstalking e altri reati informatici che colpiscono i giovani.
Il ruolo del cinema nell’educazione
Il cinema si è rivelato un potente strumento di riflessione e dibattito per i ragazzi. Durante l’evento, sono stati proiettati tre cortometraggi, selezionati da Andrea Priori, ideatore del Festival di cortometraggi Cortintelvi. Queste opere hanno stimolato un confronto attivo tra gli studenti e gli esperti presenti, tra cui il critico cinematografico Gian Luca Pisacane. La partecipazione degli studenti è stata vivace, dimostrando un forte interesse verso le problematiche sollevate dai filmati, che hanno affrontato temi come il body shaming, il catfishing e il grooming.
La manifestazione ha visto la presenza di figure istituzionali significative, tra cui l’assessore regionale all’Università Alessandro Fermi, i consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo, e il presidente del Consiglio comunale di Como, Fulvio Anzaldo. Questi rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di affrontare questioni di rilevanza sociale attraverso l’educazione e la sensibilizzazione, specialmente in un’epoca in cui i giovani sono sempre più esposti ai rischi del web.
Un’azione educativa necessaria
La presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile di Como-Lecco, Antonella Mazzoccato, ha evidenziato come iniziative come quella di oggi siano fondamentali per sensibilizzare i ragazzi riguardo ai pericoli digitali. Ha sottolineato l’importanza di fornire strumenti pratici per riconoscere e affrontare situazioni di rischio, evidenziando il ruolo cruciale della prevenzione e dell’educazione alla legalità digitale.
La dirigente scolastica dell’Itis Magistri Cumacini ha sostenuto con entusiasmo l’iniziativa, riconoscendo il valore educativo dei cortometraggi e l’impegno delle insegnanti nel guidare gli studenti in un percorso di consapevolezza. Questi sforzi congiunti mirano a creare un ambiente più sicuro per i giovani, equipaggiandoli con le conoscenze necessarie per navigare nel complesso mondo digitale in cui vivono.