
Il Bergamo Film Meeting, in corso dal 8 al 16 marzo 2025, si presenta come un’importante vetrina per il cinema europeo, evidenziando il contributo di registi affermati e talenti emergenti. In un periodo di sfide significative per l’Europa, questo festival offre l’opportunità di riflettere sul panorama attuale attraverso il linguaggio cinematografico. Le opere in programma spaziano dalle retrospettive dedicate a grandi autori fino ai lavori di giovani cineasti, creando un ambiente ricco di stimoli e innovazione.
Omaggio ai grandi autori
Il festival rende omaggio a Wojciech Has e Otar Iosseliani, due figure emblematiche del panorama cinematografico europeo. Has, rappresentante della scuola polacca, ha saputo utilizzare strumenti narrativi sovversivi, permettendo al pubblico di riscoprire Zbigniew Cybulski, un attore che è diventato un vero e proprio mito del cinema. Dall’altra parte, Iosseliani ha portato l’humour georgiano nel cinema sovietico a partire dagli anni Sessanta, rompendo le convenzioni e lasciando un’eredità che continua a influenzare i cineasti contemporanei. Attraverso opere come Briganti, il festival invita a riflettere su questa influenza duratura.
Il nuovo cinema tedesco e Christian Petzold
La sezione dedicata al nuovo cinema tedesco propone una personale di Christian Petzold, un regista che ha saputo interrogare la storia e le ombre della Germania. Allievo di Harun Farocki, Petzold affronta temi come il terrorismo degli anni Settanta, il Muro di Berlino e le conseguenze dei campi di concentramento. I suoi film, tra cui La moglie dello scrittore e Transit, esplorano il rapporto tra passato e presente, utilizzando Marsiglia come sfondo per riflessioni profonde. La selezione include anche i suoi lavori televisivi, che hanno contribuito a farlo emergere come voce distintiva del panorama cinematografico tedesco.
Il nuovo cinema ceco e Alice Nellis
La sezione Europe Now del festival presenta anche la personale di Alice Nellis, considerata una delle rappresentanti più promettenti del nuovo cinema ceco. Nellis ha ricevuto riconoscimenti fin dal suo esordio con Ene bene nel 2000, una commedia che esplora le dinamiche familiari in un contesto politico complesso. I suoi film, come Vylet e Tajnosti e Sedmero krkavcu, mettono in luce la sua abilità nel ritrarre psicologie femminili e relazioni familiari, spesso ambientate in piccoli villaggi, un tema ricorrente nel cinema ceco. La sua capacità di mescolare tradizione e modernità si riflette nella sua filmografia, che continua a guadagnare attenzione e apprezzamento a livello internazionale.
Il Bergamo Film Meeting si conferma così un’importante piattaforma per il cinema europeo, promuovendo una riflessione critica sulle sfide e le potenzialità del panorama cinematografico attuale.