Cantante

Pagina facebook: Veronica Vitale

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La musica di Veronica Vitale, parla con il mondo, con coloro che desiderano e hanno la capacità di saperla ascoltare e comprendere fino in fondo. E’ una musica che parla di cultura, tradizione ma che richiama anche temi e concetti italiani. Il suo ultimo lavoro “World Travels” può essere considerato un vero e proprio diario di Bordo, in cui la Vitale racconta il suo percorso e il suo viaggio.

Veronica Vitale si afferma al grande pubblico dopo il trasferimento a Francoforte nel 2011 con l’album di debutto “Nel mio bosco Reale” ricevendo il riconoscimento di Artista Internazionale al Der Musikmesse International Press Award MIPA.Dopo un periodo di studi, concorsi e gavetta dal 2002 al 2008 in Italia (v.v Castrocaro Festival, Premio Mia Martini, vincitrice concorso “Fonopoli” indetto da Renato Zero) riceve il primo contratto discografico nel 2009 in Germania. Il lancio del primo album raggiunge 700.000 ascolti su MySpace, rientrando nella Amazon Deutschland TOP10 Chart, affiancando star come David Guetta, Sean Paul, Train e Flo Rida. Si colloca per 6 settimane fra le prime 3 postazioni della Top New Comer Artist Chart Germany. A 3 mesi dal debutto Veronica Vitale viene scelta come unica voce italiana nel progetto “Song’s for Japan” a supporto delle vittime dello tsunami e terremoto di Fukushima del 2011. Nel 2014 riceve il premio della critica al Concorso Internazionale di Winnenden, “Gitarren statt Knarren” dedicato alla strage della sparatoria nella scuola di Winnenden. La versione “studio” del brano “Under the Sky of Another Dream” ha visto la partecipazione straordinaria di Leon Hendrix alla chitarra. Dal 2013 al 2017attraversa con entusiasmo gli Stati Uniti raccogliendo i consensi ed endorsement dei nomi più influenti del panorama artistico e culturale estero che decidono di collaborare a pieno titolo alla realizzazione dell’album “Inside the Outsider”. Nel 2015 si trasferisce a Cincinnati, in Ohio, e nel frattempo a Port Townsend, Camano Island, riceve l’Endorsement artistico da Boyd Grafmyre, tour manager leggendario.Collabora con la vincitrice di American Idol Jess Lamb & The Factory producendo I brani “Lovers on the Run” e “Sweet Dreamer” aggiudicandosi il Cincinnati Entertainment Awards. Nel tempo libero fonda con il figlio di Bootsy Collins e il tastierista di Stevie Wonder Razor Sharp e P-Funk chitarrista di George Clinton la band “FunkSquad” con la quale organizza un tour di eventi e donazioni nelle scuole statunitensi contro il bullismo e a favore della diversità culturale. Nel Novembre 2016 debutta sulle reti del network Fox News 19 & WTLW Channel 5 presentando il progetto worldwide “Inside The Outsider” Headline Artist della James Brown & Tony Wilson Band partecipa come unica italiana alle nomination della 36th edizione degli Awards della Musica di Chicago CMA accanto all’erede di James Brown, appunto – Young James Brown ritirando il premio “CMA – Chicago Music Award Life Time Achievement Entertainment 2017”

Lasciamo la parola a Veronica Vitale con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.


D:Come ti avvicini al mondo della musica?
R:La prima volta che ho suonato il pianoforte è stato a undici anni, dopo un periodo traumatico ed episodi di bullismo, ricordo che non parlavo con nessuno e ho chiesto a Dio un modo per poter comunicare con gli altri, e mi ha donato la musica che è un linguaggio universale; ho iniziato senza aver mai studiato. Avevo tredici anni quando ho incontrato il primo maestro.

D:Quali sono state le tue maggiori influenze in campo musicale?

R:Come artisti non copio nessun artista, mentre per i generi posso dire il funk, il soul, il pop e il rap.

D: Quali sono le esperienze che hai fatto in campo musicale che per te sono state più importanti?

R:Senza ombra di dubbio ti direi il primo contatto discografico in Germania che mi ha permesso di iniziare la mia carriera all’estero, in un mercato italiano che in quel periodo non dava molta possibilità ai nuovi artisti. Sono entrata nella top ten tedesca. L’esperienza più bella è stata realizzare il mio ultimo disco intitolato “Insideoutsider”.

D:  Raccontaci invece del tuo ultimo disco intitolato “Insideoutsider”. Quali sono i temi principali che possiamo riscontrare nell’album?

R:E’ un diario di bordo che accompagna l’ascoltatore nella strada verso la felicità. Si parla dell’esercizio dell’attesa e della pazienza, inoltre si scioglie il mio incontro con le culture presenti nel mondo, ma anche temi come l’educazione scolastica, infatti racconto degli outsider dei quali spesso non si comprende l’intelligenza perché non si possiedono i mezzi giusti.

D:Del libro omonimo invece cosa ci puoi raccontare?

R:Ho raccontato tutte le fasi di un progetto discografico, ma anche le regole di un’artista indipendente diretto sempre verso la felicità.

D:  Il primo singolo estratto si intitola World Travels. Come mai hai scelto questo come primo singolo?

R:Ho scelto “World Travels” che significa giro nel mondo, e ho cercato di esprimere con diplomazia e tatto la mia visione sulla realtà. Si parla di come la tecnologia sia sempre un passo avanti all’essere umano e come i potenti del mondo, pur potendo non fanno nulla per gli altri. Ho voluto parlare dell’infanzia come patrimonio dell’umanità da difendere, perché rappresenta il futuro e la speranza per un mondo migliore. Si parla di futuro sostenibile anche, volevo un grido alla libertà.

D:Quanto pensi la tua musica sia cambiata nel corso degli anni?

R:Io non penso che la musica mi abbia cambiata, penso siano state le scelte a cambiarmi, perché con i miei sogni e con la realizzazione di essi sono arrivata a questo punto.

D: Hai già effettuato collaborazioni durante la tua carriera. C’è una collaborazione che ti piacerebbe realizzare?

R: Mi piacerebbe collaborare con Tiziano Ferro in Italia, all’estero ho collaborato con molti artisti con i quali tanti vorrebbero collaborare, però ti direi Sia.

D: Come immagini la tua vita tra 10 anni?

R: Questo non lo so, penso alla mia musica adesso perché mi godo il presente.

D: Quali sono i tuoi futuri progetti?

R: In contemporanea a “Insideoutsider” esce un documentario a episodi e anche “Project eleven”, che contiene alcune cover e colonne sonore del documentario.


Ringraziamo Veronica Vitale per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandogli di continuare a sorprenderci e sorprendersi.

Intervista realizzata da Manuela Ratti

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