Chef

Matteo Torretta è un giovane ma intraprendente cuoco, che attraverso la sua cucina non solo delizia occhi e palato, ma mostra che se si crede davvero in qualcosa si può davvero ottenere. L’amore per la cucina è qualcosa che da sempre lo ha accompagnato, la cucina è stata sempre un’amica fedele. Matteo è riuscito a trasformare quello che era un sogno in un lavoro, in qualcosa da trasmettere al pubblico attraverso attimi di piccole emozioni. Passo dopo passo, sacrificio dopo sacrificio e traguardo dopo traguardo è riuscito a creare qualcosa che lo rispecchia e che lo rende pienamente felice. Nel 2014 ha aperto il suo ristorante “Asola Cucina Sartoriale” nel cuore di Milano. Il locale si trova al nono e decimo piano dell’imponente Brian & Barry Building. La sua cucina si distingue per la sua unicità, per il suo unire la tradizione ad un sapore ben definito. Oggi ci racconterà meglio riguardo il suo amore per la cucina e quello che lo ha reso un lavoro.

Lasciamo la parola a Matteo Torretta con l’augurio di proseguire in questo meraviglioso percorso.


D: Come nasce la passione per la cucina?
R:La mia passione per la cucina nasce sin da piccolo, io sono stato cresciuto da nonna e zia che erano pugliesi, erano sempre con le mani in pasta, quindi le vedevo preparare pizze, paste e orecchiette e da lì mi sono innamorato della cucina.

D:Qual è il piatto che in particolar modo ti ha fatto amare la cucina?

R:Il piatto più iconico che mi ha fatto innamorare della cucina è la pizza.

D: Come descriveresti la cucina del tuo ristorante?

R:La definirei come una cucina d’autore, intima e soprattutto molto personale.

D:Se fossi un ingrediente quale saresti? Perché?

R:Direi lo zenzero perché abbina acidità, dolcezza e piccantezza.

D:Sei da poco reduce dal programma “Shop,cook and win”. Qual è un aneddoto legato a questa esperienza?

R:Uno dei tanti aneddoti riguardanti il programma è legato alla città di Palermo, che non avevo mai avuto il piacere di visitare prima. Mi ha molto colpito l’ospitalità e l’accoglienza che ci hanno riservato.

D: Cosa hai imparato attraverso questo tipo di programma del modo di fare la spesa degli italiani?

R:Non ho la presunzione di insegnare niente agli italiani, mi piacerebbe aver trasmesso che attraverso un unico ingrediente si possono realizzare tre o quattro piatti sfiziosi.

D: Sogni da realizzare?

R:Di sogni da realizzare ne avrei tante, uno tra questi è poter aprire un nuovo ristorante basato solo sulla cucina marittima.

D: Cosa consiglieresti a chi come te vorrebbe intraprendere il mondo della cucina come professione?

R: Consiglierei a chi vorrebbe intraprendere il mio stesso mestiere di avere tanta, tantissima pazienza.

D: Quali sono i tuoi futuri progetti?

R:Di futuri progetti sicuramente c’è in vista un altro programma da realizzare, c’è appunto in vista l’apertura di un nuovo ristorante.

 


Ringraziamo Matteo Torretta per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandole di continuare a sorprenderci e sorprendersi.

Intervista realizzata da Manuela Ratti

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