“Si può mai trovare l’amore non avendo mai visto una persona fino al giorno prima?” E’ questa una delle domande a cui il programma “Matrimonio a prima vista”, cerca di rispondere. L’obiettivo di questo programma è creare un vero e proprio esperimento di stampo sociale, far conoscere direttamente sull’altare due persone che fino ad allora non si erano mai viste, e in cinque settimane testare il loro legame per vedere cosa nasce. Un’esperienza sicuramente ricca di emozioni per chi la segue da casa, che si appassiona alle storie dei protagonisti, ma ancora più intenso è poterla vivere un’esperienza del genere. Oggi comprenderemo attraverso quest’ intervista le sensazioni provate da un partecipante dell’ultima edizione, Marco Rompietti. Marco si è contraddistinto nel programma per il suo carattere che ha diverse sfaccettature. Simpatia, positività ma allo stesso tempo un ragazzo ricco di valori in cui ha sempre creduto, il sorriso che non ha perso nonostante momenti più duri, ma anche una grande sensibilità che non è passata inosservata agli occhi del pubblico. Oggi capiremo ciò che lo ha spinto a tuffarsi in questa avventura e cosa gli ha lasciato questo bagaglio di emozioni.


D:  Ciao Marco, come ti descriveresti per chi non ha seguito il tuo percorso a “Matrimonio a prima vista”?

R: Mi descriverei un ragazzo allegro e solare, attento al bisogno di chi ho accanto, con dei valori radicati. Sono un eterno fanciullo amo divertirmi però allo stesso tempo ho un animo profondo

D: Com’è nata l’idea di partecipare a questo format? 

R: Matrimonio a prima vista è sempre stato uno dei miei programmi preferiti. Quando sono tornato single, quindi, ho deciso di inviare la candidatura, inizialmente per gioco e sfida. Più proseguivo con i casting mi rendevo conto che stava diventando tutto più serio.

D:  Avevi seguito le altre edizioni? Quali erano le tue impressioni quando seguivi le puntate da casa?

R: Ho avuto modo di seguire le edizioni e ho sempre avuto l’idea fosse un esperimento folle. Bisogna rendersi conto che in cinque settimane non è facile potersi innamorare. Guardandolo da casa pensavo che ci fossero delle persone che avevano due pesi diversi nell’esperimento, cosa che è stata confermata anche quando ho vissuto l’esperienza in prima persona.

D:  Quali sono state le tue sensazioni quando hai avuto la conferma definitiva di partecipare al programma?

R:Ero completamente sbigottito, come si è visto anche durante le registrazione. Quando sono andato a Milano ero convinto di potercela fare, quando però mi sono ritrovato con Riccardo pensavo di non potercela fare perché vedevo lui come un candidato perfetto per il tipo di programma.

D:Quali erano le tue più grandi ansie prima di affrontare l’esperienza?

R:  Io per fortuna ho un animo positivo e quindi non ho vissuto con particolari ansie l’attesa, tendo a vivere sempre tutto con entusiasmo e vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.

D:   Qual è stato il momento che porterai sempre con te dopo questa esperienza? Quale, invece il momento più difficile da affrontare?

R: Il momento che mi ha colpito in maniera positiva è stato l’arrivo al matrimonio, il mio sorriso quel giorno lo porterò sempre con me, e anche la presenza delle persone che mi sono state accanto. Il momento più difficile è stato quando ho tirato le somme durante il mio pianto alla reunion. Io credo che un uomo quando esprime le sue emozioni non sbaglia mai, ed è la cosa che mi sono sentito di fare io in quel momento.

D: C’è stato un momento che ti ha particolarmente colpito riguardandoti nelle puntate?

R:  Rivedere le puntate è qualcosa di veramente forte, siamo dovuti stare mesi senza avere un riscontro e senza rivederci. Le registrazioni erano terminate ad aprile, mentre le puntate sono andate in onda a settembre e quando ci si rivede è molto d’effetto. Mi sono fatto molta tenerezza nella camera d’albergo nel momento della reunion.

D: Qual è la lezione più grande che hai imparato attraverso il programma? Come credi questo insegnamento ti possa essere utile in futuro?

R: Io penso che da ogni situazione che coinvolga un’emozione si trae sempre qualcosa. Ho avuto maggiore consapevolezza emotiva di ciò che sono, nelle relazioni sono un po’ troppo accondiscendente e sto cercando di migliorare questo aspetto, anche se manterrò sempre i miei valori e ciò in cui credo.

D: Com’è cambiata la tua vita e il tuo rapporto con i social network dopo la partecipazione al programma?

R: La mia vita non è cambiata, ho degli amici in più, durante il programma si sono instaurati dei bellissimi legami. Il rapporto con i social è sempre stato così giocoso, è qualcosa che facevo anche prima del programma, questa è una cosa che ci tengo a ribadire. I social sono l’espressione anche di uno stato d’animo, per questo mi piace esternare parti di me più giocose e altre più profonde anche attraverso il mondo dei social network.

D:   Cosa ti riserva il futuro?

R: Io mi auguro di poter abbracciare un amore sincero, e spero di potermi inquadrare meglio dal punto di vista lavorativo.


Ringraziamo Marco Rompietti per la sua collaborazione e per il tempo che ci ha donato, augurandole di continuare a sorprenderci e a sorprendersi.

 

Recensione ed intervista a cura di Manuela Ratti

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