Federico Angarano - La fragilità della mente

Life & Love coach

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La mente che divaga nell’eternità delle emozioni è una mente che riesce a percepire il bene e il male in ogni sfaccettatura della vita; è una mente che riesce ad accettare questa infinita corsa, che riesce ad accettarsi.

A volte, una mente è talmente forte da poter urlare e celare invisibilità comparse all’improvviso; altre volte, essa risulta fragile. Ed è proprio in questi momenti che la mente esprime il desiderio di potersi rifugiare in una persona che sappia comprenderle, le sue emozioni.. e farle divenire strumento per competere con il male, strumento per costruire il bene. Si ha così una mente che, trasformandosi in occhi e cuore, è bisognosa di una mano amica, una mano che le sussurri la strada da seguire o semplicemente i passi da compiere, in quella strada. 

Federico Angarano - La fragilità della menteNasce così la figura del coach: soggetto che riesce, attraverso la semplice parola, a far emergere le potenzialità celate nella mente, a trasformare una situazione attuale in una situazione desiderata; il coach non è mago, ma molto di più. Egli è colui che tende una mano e, con l’obiettivo di realizzare un sogno, accompagna un individuo nel lungo percorso per giungere ad esso. Il coach vive con lui ogni malinconia, ogni sfiducia, ogni nostalgia e trasforma questi aspetti in qualcosa di migliore, nella concretizzazione di un desiderio, nella concretizzazione della propria persona.

Oggi conosceremo meglio Federico Angarano, Life e love coach, che si occupa di aiutare le persone nel migliorare la loro vita e nel raggiungimento dei loro obiettivi, lavorando a livello mentale, di studiare le dinamiche sociali e relazionali, delle tecniche seduttive, della cura dell’esteriorità e dell’immagine.

Federico Angarano - La fragilità della menteTra il 2013 e il 2014 Federico ha effettuato un corso intensivo presso “La Scuola di Coaching”, arrivando a cogliere ogni sfumatura della psiche e della mente umana, percependo le sue debolezze e trasformandole in forze. Spinto da una forte determinazione e motivazione, mediante dialoghi e parole, egli riesce a tirar fuori il meglio di ciascuno, convinto che tutti abbiano diritto all’amore, alla vita, a una sana felicità.

E ora lasciamo la parola a Federico, augurandogli di poter sempre continuare ad aiutare così come a capire la gente.


D:Spiegaci brevemente cos’è il coaching.
R:
Il coaching è una neuroscienza che si basa su di un processo di sviluppo di una persona (il cliente), guidato da un professionista qualificato (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di possibile crescita e la creazione di un programma che abbia come scopo il raggiungimento di obiettivi personali o professionali.

D: Come è nata la passione per il coaching? Hai altre passioni altrettanto stimolanti?
R:
Scoprii il coaching per la prima volta a 16 anni, in un periodo abbastanza difficile della mia vita, iniziando a leggere e ad informarmi su questo nuovo mondo fatto di strategie ed esercizi pratici e pian piano iniziai a vedere i primi miglioramenti su me stesso. Da allora non ho mai smesso di migliorarmi e di nutrirmi di nuove conoscenze, fino a diventare un Coach a tutti gli effetti attraverso un corso intensivo. Per quanto riguarda le altre passioni mi piace tutto ciò che è arte, creatività ed evoluzione. Attualmente oltre alla mia attività come Mental coach, sto cercando di avviare una mia start up e continuo a coltivare le mie passioni come quella per il cinema, frequentando l’Accademia del Cinema di Enziteto. Mi definisco un creativo a 360°.

D: Esattamente che tipo di coach sei?
R:
Con il diploma che ho ricevuto alla scuola di Coaching di Master Coach Italia, potrei spaziare in diversi ambiti dal Life coach allo sport coach; per ora mi sono specializzato in due settori precisi il Life e Love coaching, ovvero aiuto le persone nel raggiungere i loro obbiettivi quotidiani soprattutto in ambito di relazioni.

D: Pensi che il corso da te frequentato (Scuola di coaching) ti abbia formato rispetto alle tue conoscenze antecedenti?
R:
Frequentare la scuola di coaching di sicuro mi ha fornito delle strategie nuove che non conoscevo ma soprattutto mi ha aiutato a sviluppare il giusto modo per trattare gli altri, aiutarli e guidarli verso i propri obiettivi.

D: Quali sono le tematiche/obbiettivi principali su cui lavori?
R:
Potenziare la motivazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, problem solving, migliorare l’autostima, acquisire consapevolezza delle proprie risorse e dei propri talenti, limare i propri difetti caratteriali, comunicazione efficacie e non verbale, trovare un nuovo lavoro o ampliare il proprio business, sviluppare l’assertività e le capacità decisionali, trovare un equilibrio nella propria vita e soprattutto migliorare le proprie relazioni.

D: Quali pensi siano gli elementi base per un’efficace comunicazione?
R:
Ascolto attivo, osservazione attenta, comprensione e dialogo.

D: Cosa sono per te la seduzione e l’amore?
R:
La seduzione come spiega l’etimologia stessa della parola è la capacità di attrarre a sé un’altra persona è un gioco sublime e raffinato in cui si mostra sostanzialmente il proprio valore e savoire faire. Penso che l’amore sia una delle emozioni più complesse e affascinanti dell’intero universo, è un qualcosa di indescrivibile e soprattutto la cosa più bella è che si trova ovunque intorno a noi: basta aprire bene gli occhi e il cuore e saperlo riconoscere.

D: Quali sono gli elementi cardine per far sì che una relazione sia stabile?
R:
La prima regola penso sia amare sé stessi, poi non essere bisognosi o dipendenti dell’altro, affrontare sul nascere le difficoltà attraverso il dialogo, coltivare il rapporto con creatività e tanta passione, rispettare gli spazi e premiare gli sforzi dell’altro ma soprattutto amare davvero in modo maturo e con il cuore.

D: Quale caso tra le persone che hai migliorato ti ha gratificato maggiormente?
R:
Il caso di un ragazzo molto timido che dopo aver iniziato un percorso di miglioramento con me è molto più sicuro di sé, sereno e felicemente fidanzato.

D: Che tipo di servizi offri al tuo pubblico?
R:
Attualmente lavoro attraverso consulenze individuali sia dal vivo che via Skype, attraverso le consulenze insieme al cliente si stabiliscono diversi obbiettivi e si crea un percorso, step by step, per raggiungerli. Solitamente le prime 2 ore sono gratuite sia per farmi conoscere e sia per comprendere chi ho di fronte e soprattutto per capire in che modo posso esser loro utile.

D: Pensi che il matrimonio sia un elemento fondamentale per il rafforzamento di una coppia?
R:
Non credo che un “rito ufficiale” come il matrimonio servi per rafforzare una coppia, pur essendo sicuramente un evento importante, ma a mio parere non indispensabile per una vita di coppia serena.


Ringraziamo Federico per la collaborazione, sperando possa continuare con la sua passione!

 

Recensione a cura di Stefania Meneghella
Intervista realizzata da Manuela Ratti
Pubblicazione a cura di Roberta Giancaspro

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